Volpe: "Ai playoff attenzione alla rabbia del Taranto. Ecco i tre nuovi talenti della C"

Fra meno di 12 ore prenderanno il via i playoff di Serie C. La consueta ruolette russa dove tutto può accadere, senza la minima esclusione di colpi. Per cercare di disegnare una traiettoria da seguire nel prossimo mese di calcio, alla caccia dell'ultimo pass di Serie B, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha interpellato chi quei playoff li ha vissuti negli ultimi due anni come l'ex tecnico della Virtus Entella, Gennaro Volpe.

Mister, prima di buttarci sui playoff iniziamo dando uno sguardo alla stagione regolare che è da poco terminata. Cosa si può dire?
"Anche quest'anno la Serie C si è dimostrata ricca di sorprese, sia in vetta che in coda alle graduatorie dei tre gironi. Mantova e Juve Stabia, ad esempio, ai nastri di partenza non godevano dei favori del pronostico, mentre il Cesena si sapeva che era una delle compagini più forti del Girone B. Rimanendo in quel girone, infine, credo che la Torres si meriti un plauso per il clamoroso torneo portano a termine e chiuso al secondo posto".

Sul fronte dei singoli quali i nomi che più l'hanno colpita?
"Ne cito tre: uno per girone. Il primo è Matteo Maggio, esterno offensivo classe 2002 della Pro Vercelli che è riuscito a confermarsi in una piazza storica come quella piemontese dopo quanto fatto con la Fermana. Il secondo è, invece, Francesco Ruocco, trequartista della Torres, mentre l'ultimo è Lorenzo Sgarbi scuola Napoli oggi all'Avellino".

Adesso addentriamoci davvero nei playoff. Si parte domani ma molte squadre entreranno successivamente. Pronostici impossibili da fare?
"Assolutamente. Li ho vissuti negli ultimi due anni e la riuscita o meno del tuo percorso dipende da tantissimi fattori. C'è grande attesa e quindi come arrivi al primo match è fondamentale. Anche il vantaggio di cui godono le seconde classificate, per me, è leggero. Ovviamente Vicenza, Carrarese e Benevento sono formazioni di altissimo livello, ma attenzione al Taranto di Capuano: scenderà in campo con un mix di rabbia, causa penalizzazione, e qualità che potrà dar fastidio a molti".

In molti evidenziano il fatto che entrare dopo in corsa ha il vantaggio di garantirti un minor numero di partite da affrontare, ma c'è, chi, invece, parla della lunga sosta senza gare ufficiali come un ostacolo non di poco conto.
"L'attesa, oggettivamente, è lunghissima ed è difficile tenere alta la concentrazione così come la tenuta fisica. Anche perché le amichevoli, in quest'ottica, ti aiutano fino ad un certo punto. Detto questo, sempre meglio avere un numero limitato di gare davanti rispetto ad un cammino più lungo".

Dai playoff ai playout, che si può dire?
"Gli spareggi sono uno psicodramma per il quale sono fondamentali i nervi saldi".

Chiudiamo con un pensiero sulla Virtus Entella e la fine del vostro lungo rapporto.
"Sono stati due anni belli e intensi. Con 144 punti conquistati, due quarti di finale playoff e una semifinale di Coppa Italia. Nel calcio, però, si viaggia veloce e io sono già pronto per la prossima avventura".