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Destro e le quattro giornate, che esagerazione! Caos a Catania, Maran doveva cambiare aria. Inter, Dzeko o Morata: per ora no ad Hernandez. La Juve e Osvaldo, ultime speranze per il riscatto

Destro e le quattro giornate, che esagerazione! Caos a Catania, Maran doveva cambiare aria. Inter, Dzeko o Morata: per ora no ad Hernandez. La Juve e Osvaldo, ultime speranze per il riscatto
mercoledì 9 aprile 2014, 00:002014
di Malu' Mpasinkatu
Primo Direttore Sportivo di colore a laurearsi a Coverciano con il massimo dei voti. Ds della Nazionale congolese, ex ds del Catanzaro e Botev Plodviv. Opinionista tv.

Quattro giornate di squalifica a Mattia Destro, una punizione esagerata. Già tre sarebbero state troppe. La Roma farà ricorso, probabilmente verrà accolto. La Roma aveva già pagato dazio con De Rossi e Destro in questo momento è al top della sua condizione, questo stop non ci voleva. Ma se il Giudice Sportivo ha deciso di sanzionare il giocatore con quattro giornate di squalifica non resta che prenderne atto. Ma bisogna pensare alla partita contro l'Atalanta, agguerrita dopo la sconfitta contro il Sassuolo. La rincorsa alla Juventus si fa dura, i bianconeri con la vittoria sul Livorno hanno fatto un bel passo in avanti.

Ennesimo esonero a Catania, una stagione iniziata male che rischia di finire peggio. La sconfitta contro il Torino ha fatto traboccare il vaso. Ma finché la matematica non condanna bisogna crederci, sempre. Via Maran, squadra a Pellegrino: una scelta dettata dalla disperazione sportiva. Quando le cose vanno male uno le prova tutte. Ma a Maran vanno fatti i complimenti: un anno fa di questi tempi faceva il record di punti in serie A. Un allenatore quando fa benissimo e ottiene il massimo in una squadra che non può fare di più è meglio se lascia pur avendo un contratto. Il mister avrà nuove opportunità. E poi guardate Seedorf, qualche settimana fa era finito sulla ghigliottina. Oggi è il salvatore della patria. Questi però sono mesi di transizione in vista del prossimo campionato. Il Milan storicamente ci ha abituati a rincorse pazzesche: l'anno scorso per la Champions, ora per l'Europa League: è a cinque punti dall'Inter e ha l'esperienza e la forza per giocarsela fino in fondo. L'Inter per il prossimo anno ha bisogno di qualche innesto: Dzeko sarebbe il top per l'attacco, le sue caratteristiche mancano ai nerazzurri. Poi Milito andrà via, serve un attaccante top e Dzeko lo è. Un'altra soluzione potrebbe essere Morata, che deve ancora dimostrare tutto il suo valore: al Real è difficile che lo faccia, all'Inter potrebbe essere un altro Callejon. Si è parlato anche di Abel Hernandez del Palermo: bisognerà capire che tipo di Mondiale farà, disputando un'ottima competizione è chiaro che potrebbero aprirsi nuove prospettive. Hernandez però, prima di arrivare in una grande squadra, ha bisogno di un campionato da protagonista in serie A, dalla prima all'ultima giornata.

In casa Juventus difficile il riscatto di Osvaldo, il Southampton chiede tanti soldi. L'attaccante ha sei partite per giocarsi la conferma, altrimenti tornerà in Inghilterra, anche se solo di passaggio. Perché la sua avventura al Southampton penso che sia chiusa. Potrebbe avere mercato in Spagna.