Gastaldello: "Bisogna alzare la testa e continuare a lavorare da gruppo, quale siamo"

Gastaldello fa mea culpa, ma guarda avanti: "Quella di oggi è una batosta che brucia ma non dobbiamo fare drammi: non bisogna esaltarsi dopo una vittoria e abbattersi dopo una sconfitta. Ci siamo sfaldati nel secondo tempo e non siamo rimasti squadra come invece dovevamo fare; ci è mancata, inoltre, la cattiveria, ma è necessario essere un gruppo anche quando si perde. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia e abbiamo parlato l'uno con l'altro. Io intanto mi assumo le responsabilità. Tutti i giovani si impegnano durante la settimana e questo è il fattore positivo. Poi gli errori li commetto io a 33 anni come anche gli altri. Venivamo da due partite vinte, una in campionato e una in Coppa Italia. Bisogna farsi un esame di coscienza e capire dove si è sbagliato.
In tutta la partita non si è vista una squadra che voleva fare risultato, questo è vero: il punteggio finale parla chiaro.
Il Torino è una squadra forte che cerca di imporre gioco. Bisogna alzare la testa e continuare a lavorare.
La sosta che verrà sarà utile per lavorare. Se avessimo vinto 3 a 0 sarebbe servita alla stessa cosa. Pensiamo, tuttavia, di essere più avanti di quello che si è visto stasera, perché tutti lavorano tanto in questa società e in questo team."