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CARLINO - Giordano: "Arrivai a Bologna che avevo ancora voglia di divertirmi"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
giovedì 2 marzo 2017, 12:13Rassegna stampa
di BN Redazione
per Bolognanews.net
fonte Resto del Carlino

CARLINO - Giordano: "Arrivai a Bologna che avevo ancora voglia di divertirmi"

Bruno Giordano, ex attaccante di Lazio e Bologna, attraverso le pagine del Resto del Carlino, ha parlato della sfida di domenica, dei suoi ricordi nel Bologna di Maifredi (Stagione 1989-90) e dei rossoblù attuali. Si parte dal passato: "Ricordo un Lazio-Bologna all’Olimpico. Facevo il raccattapalle, la Lazio vinceva, la palla era uscita e io provai a nascondere il pallone. Arrivò Tazio Roversi e mi diede uno scappellotto. Beh, me l’ero cercato. Quando arrivai a Bologna (a 33 anni) avevo ancora voglia di divertirmi e infatti mi divertii parecchio.

Fece tutto Eraldo Pecci, che avevo conosciuto al Napoli: ci trovammo a casa sua in Romagna, c’era anche Maifredi. Accettai la proposta e feci bene: Pecci andò subito via, al Vicenza, ma io diedi una mano importante a una squadra che aveva dei valori, compreso un campione del mondo come Cabrini". Sotto le Due Torri Giordano fu capocannoniere con 7 reti in campionato e 2 in Coppa Italia che valsero ai rossoblù l'ottavo posto e la qualificazione alla Coppa Uefa. La sua avventura a Bologna durò solo una stagione: "Perché venivo da una buona stagione all’Ascoli e al suo presidente, Costantino Rozzi, avevo promesso che se avesse avuto bisogno di me io sarei tornato. Rozzi, poi, è stato anche mio testimone di nozze".