CARLINO - Antistadio, il nuovo bando per la gestione non minaccia le società sportive

Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, dal primo incontro a Palazzo d'Accursio tra l'assessore allo sport Matteo Lepore e le associazioni che hanno sede presso lo stadio e l'antistadio è venuta fuori una fumata bianca: le società sportive hanno, infatti, ottenuto la rassicurazione di non essere sacrificate, in futuro, in nome della riqualificazione del Dall'Ara. "L'unica cosa che chiediamo è che una volta stabilito il progetto e fissati i tempi per realizzarlo, non ci si dimentichi della necessità di una nuova sede sin da subito; non siamo contrari al Progetto del Bologna Calcio, anzi auspichiamo che si vada avanti speditamente", ha dichiarato Federico Panieri del Cus Bologna, rappresentante dell'Ati che gestisce l'antistadio. Il quartiere lancerà a breve un nuovo bando di gestione per il prossimo biennio, da settembre 2017 al 2019, probabile anno di inizio dei lavori al Dall'Ara.

L'obiettivo di Lepore è chiaro: "Dobbiamo avere più impianti sportivi e di miglior qualità". L'assessore allo sport ha intenzione di puntare su partnership con privati data la scarsezza di risorse. Il nuovo bando di gestione per l'antistadio non deve, tuttavia, allontanare dalla zona le associazioni sportive attualmente presenti, come evidenziato nell'unico paletto "imposto" dalle medesime.