Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bologna / Director's cut
Adieu Dzemaili, Verdi deve restare. Saputo vuole Donadoni alla Ferguson
venerdì 24 marzo 2017, 11:57Director's cut
di Alberto Bortolotti
per Bolognanews.net

Adieu Dzemaili, Verdi deve restare. Saputo vuole Donadoni alla Ferguson

Archiviata la pratica Dzemaili, dopo il Chiarman si è espresso in modo inequivocabile anche l'amministratore delegato (d'altra parte la chiarezza è sempre - o quasi - meglio), sulla riconferma con prolungamento di Donadoni piovono speranze. Cioè che effettivamente si possa dar corso al famoso progetto se, come è stato promesso, il Bologna si impegna a non procedere a vendite del materiale di qualità presente nel magazzino di Casteldebole.
Tradotto in pratica, l'impegno pubblico preso da Fenucci riguarda la permanenza di Verdi. Se per il secondo anno consecutivo si vendesse il gioiello migliore non sarebbe un gran segnale. E il ragazzo ha mostrato rara gratitudine verso i colori rossoblù, oltre al fatto che per quel tipo di giocatore (lo dicono i numeri) un mister come il nostro è una garanzia. Anche Giaccherini, lo scorso anno, seguì il suo percorso di riconquista dell'azzurro: non deve essere un caso. Vedremo se stasera Ventura lo utilizza, certo che magari accede, gioca pure bene, e il mercato dopo chi se lo toglie più di dosso? Non si sa cosa sperare.
Per fare cassa esistono i giocatori medi, da Masina a Mbaye a Donsah, al limite Di Francesco (per quanto sarebbe meglio non privarsi di nessuno di costoro). Con la penuria di difensori che c'è, se il finale di campionato ci regalasse un attestato di solidità verso Oikonomou e/o Helander, beh, qualora proprio si dovesse...
Attenzione: Dzemaili deve essere sostituito.

Possibilmente con un giocatore di caratteristiche simili e di pari livello. E, visto che non arriverà un centrocampista goleador, quelli costano, una punta s'impone. E magari anche un difensore. I giocatori di livello servono anche per scalare le graduatorie sulla consistenza di tifoseria e bacino d'utenza pubblicate oggi da Gazzetta: il Bologna è tra l'1,5 e l'1,8% su base nazionale, è un dato molto modesto da migliorare perchè su di esso si basa una buona parte dei proventi televisivi.
Donadoni chiederà, con discrezione, peraltro scrutando gli allenatori (anche solo nel microcosmo bolognese) scopri tutte le differenze caratteriali dell'universo umano. Ramagli, per esempio, dice che il mercato preferisce farlo all'interno del gruppo che ha già, Boniciolli invece punta sempre al meglio e il meglio è spesso fuori, con il risultato che l'ambiente Fortitudo ha ripreso a eruttare come fosse l'Etna.
La realtà è che è difficile mantenere rapporti prolungati con la guida tecnica. Ci si va a noia reciprocamente molto in fretta.
Saputo vuole sovvertire questa regola, affidando a Donadoni una continuità modello (in piccolo) Ferguson o Wenger.
Se vince questa sfida altro che mozzarella. E in ogni caso  non gli fanno difetto coraggio e tentativo di riformare le regole di un mondo sempre uguale a sè stesso.