CARLINO - Il Cierrebi ai Maccaferri ma più della metà andrà al Comune

Il gruppo Maccaferri entro fine mese confermerà l'offerta da 3,2 milioni per l'acquisto del Cierrebi dalla Carisbo. Come evidenzia il Resto del Carlino questa operazione sarà un affare per il Comune, che acquisirà a costo zero più della metà dello storico circolo e in un colpo solo risolverà il problema del trasloco delle associazioni che dovranno lasciare lo stadio e l’antistadio, una volta iniziati i lavori per il nuovo Dall’Ara, creando così una vera e propria cittadella dello sport. E cosa ci guadagna il gruppo Maccaferri? Economicamente lo dirà il tempo, perché ancora non è stato deciso se il supermercato e il parcheggio, che prenderanno il posto della piscina e di parte della struttura a ridosso di via Marzabotto, saranno affittati a un nuovo gestore o direttamente venduti.

Ma il vero vantaggio dietro questa operazione sembra essere un altro, non di natura economica, ma più funzionale a semplificare il percorso per vincere la vera partita in ballo: ovvero il progetto che lega il nuovo Dall’Ara e la riqualificazione dei Prati di Caprara, dove Maccaferri e Saputo contano di rientrare almeno di due terzi delle spese per il restyling dello stadio. La cessione di parte del Cierrebi al Comune significherebbe una soluzione già pronta per ospitare le società sportive che saranno ‘sfrattate’ causa cantieri e sgombrerebbe il campo da eventuali imbarazzi nel bando di gara che per legge andrà fatto a progetto ultimato, se Maccaferri dovesse parteciparvi con quella stessa soluzione appena acquisita. Insomma, l’acquisto del Cierrebi più che come un’operazione economica, andrebbe letto come un passaggio per l’obiettivo finale.