Boom Grecia, Dellisanti: "Hanno fame e tecnici esperti"
Tra le rivelazioni dei Mondiali salta all'occhio la Grecia, balzata agli ottavi di finale vincendo l'ultima partita del girone contro la più quotata Costa d'Avorio. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Lorenzo Dellisanti, agente FIFA che opera ad Atene da anni, ci spiega il segreto del successo dei ragazzi di Fernando Santos: "Ad Atene la qualificazione è stata accolta da caroselli. D'altronde è la prima volta che i ragazzi arrivano agli ottavi di finale di un Mondiale. La crescita del movimento ellenico è dovuta al fatto che sono arrivati allenatori da paesi evoluti calcisticamente come Germania, Inghilterra, Olanda, Serbia, Spagna e Portogallo. A questo aggiungiamo lo spirito dei greci, gente affamata, che ha voglia di imparare. Infine la crescita dei vivai, dove stanno lavorando benissimo".
C'è qualcuno che ti ha colpito maggiormente?
"Il punto di forza della Grecia è il collettivo. Non ci sono fenomeni, ma un grande spirito di gruppo".
Cosa si aspetta dalla sfida contro la Costa Rica
"C'è la consapevolezza che i centroamericani sono i favoriti. Ma al tempo stesso c'è l'entusiasmo di chi sta vivendo un sogno e di chi non ha nulla da perdere".
Samaras, decisivo contro la Costa d'Avorio, è svincolato: un paradosso
"Samaras si è assunto la responsabilità di battere il rigore decisivo e per questo è considerato come un eroe. La sua volontà è quella di valutare le offerte dopo il Mondiale"
L'Italia si sta muovendo molto sul mercato greco. C'è qualcosa a livello giovanile che si sta muovendo?
"Sì, il Chievo ad esempio si è mosso molto bene avendo pescato un difensore classe 1998, Thomas Garas, che sta crescendo molto. I clivensi stanno facendo un ottimo lavoro a livello giovanile e hanno la fortuna di avere persone come Maurizio Costanzi e Andrea Bernardelli".