Brugman: "Uruguay, squadra carica. Pirlo? Nessuna marcatura"
In Italia è uno dei talenti più interessanti della Serie B. Domani però farà, ovviamente, il tifoso per il suo Uruguay. Gaston Brugman, trequartista del Pescara parla ai microfoni di Tuttomercatoweb.com:
Dopo il clamoroso stop con la Costa Rica, la Celeste è tornata a vincere con l'Inghilterra. Come arriva la squadra di Tabarez al match con l'Italia?
"Sta bene, soprattutto sul piano motivazionale dopo la gara con l'Inghilterra. Era tanto tempo che l'Uruguay non vinceva contro una Nazionale europea al Mondiale. Credo che contro gli azzurri anche i tifosi potranno fare la differenza. Si farà sentire la 'garra charrua'".
Quali sono le doti migliori della Celeste?
"La coppia Cavani-Suarez è di altissimo livello e tutto il gioco della squadra è calibrato sul loro gioco. L'Italia dovrà fare molta attenzione alle ripartenze. In quella fase di gioco l'Uruguay può essere micidiale".
Cosa, invece, gioca a favore dell'Italia?
"Il tempo. Agli azzurri basta anche un pareggio per qualificarsi, ma soprattutto sono convinto che a Natal si rivedrà la squadra dell'esordio e non quella che è stata sconfitta dalla Costa Rica".
Ultima domanda. Pirlo pericolo numero uno. Utile una marcatura a uomo per il regista della Juventus?
"No. Tutta la squadra deve sacrificarsi sul giocatore. Correndo tutti insieme, Pirlo può essere marcato bene da tutta la squadra".