Carroll (Diario Olé): "Messi nel miglior momento della carriera"

C'è grande interesse attorno all'Argentina, impegnata tra poco nella gara degli ottavi di finale del Mondiale contro la Svizzera. Per un Messi trascinatore, c'è un Higuain ancora a secco di gol ed indeciso sul proprio futuro. Ne abbiamo parlato con il collega di Olé, Marcelo Roberto Carroll.

Marcelo, quale pensi che possa essere il futuro del Pipita?
"Sinceramente non lo so proprio. Leggo che lo vorrebbe il Barcellona, ma non so cosa abbia in testa lui. L'unica cosa che posso dire è che, se dovesse lasciare Napoli, sarebbe perché sedotto dai blaugrana. Difficilmente si può dire di no ad un'offerta del Barcellona".

Il futuro di Messi, invece, non è in dubbio. Pensi che questo possa essere il suo Mondiale?
"Per il momento lo è. In prospettiva, può essere il Mondiale di Messi, come quello di Neymar, o di altri giocatori. Ormai, nel calcio di oggi, il destino di un giocatore è troppo dipendente da quello dei suoi compagni. Non esiste più un giocatore che possa fare la differenza da solo, ha sempre bisogno di una squadra all'altezza. E, in questo momento, il binomio Messi-Argentina sembra funzionare".

La Pulce ha finalmente raggiunto la propria consacrazione internazionale?
"Credo di si. Messi è sempre stato un giocatore timido, che, in Nazionale, faceva fatica ad esprimersi. Adesso, invece, sembra davvero in grado di trascinare i compagni, anche sotto il profilo caratteriale. Forse, in passato, con il Barcellona, ha vissuto anche momenti migliori sotto il profilo tecnico. Ma, con la Seleccion, sta sicuramente vivendo il miglior periodo della sua carriera".