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TMW - Svizzera, Behrami in zona mista: "Anche Messi ha ringraziato il cielo..."

TMW - Svizzera, Behrami in zona mista: "Anche Messi ha ringraziato il cielo..."TUTTO mercato WEB
© foto di Ciro Sarpa
martedì 1 luglio 2014, 22:522014
di Fabio Russo
Dal nostro inviato a San Paolo, Fabio Russo

Dopo la beffarda eliminazione dal Mondiale subita ad opera dell'Argentina, lo svizzero Valon Behrami si è soffermato in zona mista allo stadio Arena Corinthians. Queste le dichiarazioni principali del centrocampista del Napoli. "È stato incredibile - ha esordito -. Abbiamo disputato una grandissima partita, attenta tatticamente, cercando di fare la differenza con i nostri giocatori di qualità davanti. Loro, chiaramente, sono una squadra di alto livello, soprattutto davanti, ma eravamo vicini a giocarci la storia. Purtroppo, è andata male. Il colpo di testa di Dzemaili? È stato un momento nel quale ho avevo vicino Messi: mi sono girato e l'ho visto guardare il cielo come quando, di solito, segna un gol. É stato un momento emblematico, per far capire la nostra esperienza in questa Coppa del Mondo. Abbiamo imparato dalla partita persa contro Francia? Si, è stata una lezione importante per noi.

Quando fai delle partite negative, devi guardarti dentro lo spogliatoio e capire cosa è andato bene e cosa no. A noi quei cinque gol subiti sono sicuramente serviti ed oggi abbiamo disputato una partita quasi perfetta. Il fallimento delle europee? Penso che le squadre sudamericane abbiano un grande aiuto da parte del pubblico. Anche oggi, in uno stadio geograficamente abbastanza vicino all'Argentina, loro era come se giocassero in casa. Non credo che, comunque, sia solo questo il motivo: in questo momento, ci sono giocatori giovani, tanti, di talento, nelle squadre sudamericane, mentre tante squadre europee stanno affrontando un ricambio generazionale. Hitzfeld? Gli abbiamo fatto le condiglianze, ci è veramente dispiaciuto quello che è successo stanotte. Lui, comunque, subito un attimo dopo, quando ha fatto la riunione tecnica, era veramente propositivo ed aveva più energia del solito. Ci ha detto quello che dovevamo fare, come fa sempre, e ci ha invitato a crederci sempre, dal primo minuto. Noi l'abbiamo fatto e credo che anche lui oggi sia orgoglioso di noi".