Mantova, Burrai: "Il nostro girone era composta da squadre forti. Ai playoff può succedere di tutto"

L'ex rossoblù Salvatore Burrai ha parlato ai microfoni di TMW Radio: “Il nostro girone era composto da squadre veramente forti che partivano favorite al contrario nostro. Vicenza e Padova possono partire con i favori del pronostico, ma nei playoff può succedere di tutto. Sulla carta il Vicenza può avere qualcosa in più rispetto alle altre, spezzerei però una lancia anche a favore dell’Atalanta perché in quella squadra mi hanno colpito parecchi ragazzi. La prima squadra ha già raggiunto obiettivi importanti, se dovessero giocare al completo parliamo di una squadra molto importante con una condizione fisica importante”

Sei stato uno degli autori del miracolo Perugia con mister Alvini, che squadra hai visto quest’anno?
“Il Perugia lo seguo sempre con grande piacere. È una squadra di grande qualità, ha tanti giocatori che non sono da Serie C ma di categoria superiore. Se dovesse trovare la quadra giusta e se ci fosse il clima giusto al Curi si può far bene. Entrare al Curi con il pienone fa tremare le gambe, gli auguro di poter fare un grande playoff”. 

Con l’occhio da calciatore hai visto qualche giovane che può arrivare in Serie A?
“Torno all’Atalanta perché ci sono 3-4 giocatori che hanno già fatto l’esordio in Europa League in prima squadra e sono anche nel giro della nazionale. Io credo che da quella squadra potranno uscire dei giocatori importanti”. 

Cosa ci dobbiamo aspettare dal Mantova in vista della prossima stagione?
“Sono già partiti i lavori per lo stadio, abbiamo già la data per il ritiro e vi garantisco che queste non sono cose banali. Rimangono tutti, resta l’allenatore e resta anche il direttore sportivo. Sappiamo poi che la B è un campionato difficile e ci serviranno giocatori di categoria, ma il direttore saprà chi prendere. La società ha proposto un progetto ambizioso e anche la piazza ha dimostrato di avere grande fame. Noi non abbiamo acceso l’entusiasmo, lo abbiamo solo coltivato. Io ho firmato senza sapere se si fosse giocato in C o in D ma nelle prime amichevoli c’era un entusiasmo mai visto, c’erano già 4-5mila abbonati e la proprietà ha proposto una campagna abbonamenti molto conveniente a 50 euro che ha spinto la gente a seguirci allo stadio”.