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tmw / cagliari / Primo piano
Genoa-Cagliari: le pagelleTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 19 aprile 2014, 17:36Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
per Tuttocagliari.net

Genoa-Cagliari: le pagelle

Discorso salvezza messo definitivamente in soffitta

Prima vittoria esterna del Cagliari. E poco importa se è arrivata a cinque giornate dalla fine del campionato. Oro colato per la squadra rossoblù che può finalmente scacciare l'incubo di rimanere coinvolto nella lotta per non retrocedere. Pulga era stato chiaro alla vigilia della trasferta di Sassuolo: sono necessari 3/4 punti. E' stato di parola, e gli sono bastate queste due partite per ottenerli. La gara di Marassi si era subito messa male con il goal di De Maio al 2' minuto. Vibranti le proteste dei rossoblù per un presunto fallo di mano di Sculli ed una posizione dubbia di GIlardino. Il Genoa ha continuato a martellare la difesa rossoblù dando l'impressione di poter condurre agevolmente la gara. Ed invece, come avevamo messo in risalto nella giornata di ieri, la squadra di Gasperini ha allentato la presa intorno alla mezz'ora, il Cagliari è uscito fuori dalla propria metà campo ed ha raggiunto il pari grazie al ritrovato Sau. Nel secondo tempo Pulga ha legittimato il suo capolavoro tattico sronando i suoi a continuare nella pressione della fragile difesa avversaria. Il Genoa non ha più spinto ed i rossoblù isolani che hanno preso in mano il centrocampo con Conti, Eriksson e Dessena che hanno aggredito il centrocampo avversario, il tridente che forniva adeguata assistenza e nel contempo provava a punzecchiare in avanti. Da un pregevole scambio Ibrabo-Ibraimi-Sau è nato il goal del colombiano. Brivido proprio al 95' quando Gilardino riesce a deviare in rete un calcio di punizione dalla trequarti. Rete annullata, ma sarebbe stato un pareggio immeritato. Vittoria meritata e tempesta che sembra essere definitivamente passata. Domenica prossima i tifosi meritano di essere salutati con una vittoria contro il Parma di Donadoni.

Avramov 6,5. Alcuni interventi importanti, specie quello alla mezz'ora della ripresa per anticipare Bertolacci. Preciso e puntuale nelle uscite. Sicurezza assoluta per il reparto difensivo. Diffidato, salterà la partita interna contro il Parma.

Pisano 6. La sua partita dura praticamente un tempo prima del terrificante calcione (involontario) di Sculli. Bello il duello con l'attaccnate rossoblù, vivace e determinato. Trova il tempo anche di spingere specie dalla mezz'ora in poi quando il Genoa rifiata.

Dal 49' Perico 6. Svolge con ordine il suo compito di presidio della fascia destra. Gasperini rinuncia presto al tridente e lui può amministrare la sua zona senza grossi patemi d'animo.

Rossettini 6,5. Gilardino è un avversario tosto, che cerca il goal in ogni occasione. Gli concede qualche spazio, ma nel complesso riesce a limitarlo.

Astori 6,5. La prima mezz'ora è terribile con i giocatori del Genoa che gli arrivavano in area da tutte le parti. Passata la tempesta fa quadrato attorno al suo reparto respingendo al mittente gli attacchi grifoni.

Avelar 6. Svolge il compitino senza strafare. Konatè non incide, ma lui limita comunque le sortite offensive, forse timoroso del tridente avversario. Nell'unica occasione in cui si fa vedere in avanti viene ignorato da Sau.

Dessena 6,5. Sembrava non dovesse partire titolare ed invece vi è andato e la sua prestazione è stata come sempre degna del suo appellativo di "guerriero". Bertolacci è impegnato nella marcatura di Conti e lui ne approfitta per martellare costantemente il centrocampo avversario.

Conti 6,5. Il capitano viene francobollato da Bertolacci. La pressione è fastidiosa, ma trova la soluzione: si alterna con Eriksson nella posizione di playmaker, allargando il suo raggio d'azione. Capolavoro tattico, perchè nella ripresa il centrocampista genoano deve desistere per aiutare il suo reparto in netta difiicoltà.

Eriksson 6,5. LAvoro oscuro per lo svedese, ma encomiabile nei suoi cambi di posizione che consentono a Conti di respirare. Grande senso tattico e personalità. Sturaro vede sorci verdi, anzi gialli.

Ibraimi 6. Prezioso, anche a volte impreciso, il suo lavoro tra fascia destra e centro. Nel secondo tempo Gasperini gli piazza il coriaceo Cofie, tant'è vero che il macedone inizia a soffrire, ma ha il gran merito di partecipare alla bellissima azione con la quale Ibarbo realizza il goal vittoria.

Sau 7. Non inizia benissimo, poi ritrova il goal con un delizioso "scavetto" concretizzando uno sciagurato passaggio all'inietro di De Maio. Nel secondo è una continua spina nel fianco nella difesa dei grifoni. Il goal di Ibarbo nasce da una sua caparbia azione che annichilisce De Maio e Burdisso. Dall'84' Nenè s.v.

Ibarbo 6,5. Prestazione importante condita dal quarto goal in stagione. Costringe i centrali genoani ad allargare le maglie della difesa. Mezzo voto in meno per l'ammonizione, evitabile, che gli costerà la partita casalinga contro il Parma.

All.Pulga 7. Capolavoro tattico dell'allenatore modenese che vale la prima vittoria esterna. Sceglie il tridente ed ha ragione. Non da punti di riferimento alla difesa del Genoa, tant'è vero per buona parte della gara gli avversari vanno in confusione totale. Da ammirare anche la gestione dei cambi, mai banali.