La Moviola rossoblù - L'arbitraggio "cervellotico" di Cervellera

Un arbitro è bravo soprattutto quando non si nota. Questo, Cervellera, dovrebbe tenerlo a mente; il direttore di gara pugliese non usa il medesimo metro durante l'arco dei 90 minuti, riuscendo a innervosire tutti, squadre e pubblico. Le ammonizioni vengono comminate in maniera incoerente e ingiustificata –come per la “presunta” simulazione di Ibarbo. Giusto annullare il pareggio di Farias e giusto assegnare il rigore per l’ennesimo fallo su Ibarbo a fine partita. Ma vediamo gli episodi principali nel dettaglio: 

La prima decisione di una certa rilevanza è quella che avviene al 12’ del primo tempo: Sau cede la palla ad Avelar che serve a Farias il tocco vincente. Il difensore brasiliano è tuttavia in fuorigioco e la chiamata dell’assistente Iori è corretta.

Al 72’ minuto Ibarbo cade in area di rigore ma per Cervellera è simulazione. Come dimostrano però le immagini, Sportiello in uscita tocca chiaramente le gambe del colombiano che, lanciato a tutta velocità, perde l’equilibrio. Sicuramente non era un fallo facile da vedere ma il provvedimento disclinare appare totalmente ingiustificato e fuori luogo, sortendo gli unici effetti di scaldare gli animi e innervosire il pubblico.

All’84' sempre Ibarbo porta avanti caparbiamente un azione in area di rigore e viene atterrato prima da Cherubin -che si era lasciato superare dal colombiano- e poi da Benalouane che gli rovina addossso. Rigore solare che Cossu trasforma.

In sintesi: le decisioni corrette sul gol annullato e sul rigore finale non compensano una partita mal condotta da un direttore di gara che non sembra avere -almeno per ora- il carisma e l’atteggiamento necessari per arbitrare in massima serie. Voto: 5