Cagliari-Sampdoria: le pagelle

Se avesse vinto non avrebbe rubato assolutamente nulla. Un Cagliari padrone del campo per i primi 28 minuti, con una discreta trama di gioco e qualche occasione per andare in goal con Ibarbo in due circostanze e Cossu. Poi la bambola difensiva sulla punizione dal limite battutta da Palombo: Gabbiadini in completa solitudine infila Cragno. Il goal stordisce i rossoblù che subiscono il raddoppio appena dieci minuti dopo. Ekdal si perde Obiang (inesistente fino a quel momento) che si accentra e con un bolide di sinistro realizza. La ripresa si apre con la clamorosa azione fallita dai doriani prima con Gabbiadini che colpiva il palo, poi Capuano salvava sulla linea la successiva conclusione di Okaka. Poi, quando sembrava tutto perduto ecco il cambio che cambia la partita: fuori Dessena, dentro Donsah. Il ghanese imperversa su ogni pallone. Il Cagliari dimezza dapprima con Avelar su calcio di rigore magistrale e poi pareggia con Sau, inesistente fino a qual momento. Con quattordici minuti a disposizione il Cagliari tenta il tutto per tutto per una vittoria che avrebbe pure meritato. Ma in fondo può andar bene così.

Cragno 6 - Incolpevole sui goal, compie un bell’intervento su un’incursione di Gabbiadini

Pisano 6,5 - Buon primo tempo. Due buone occasioni partono dai suoi piedi. Eder viene annullato. Nella ripresa duetta spesso con Ibarbo e va addirittura vicino al goal.

Benedetti 7 - Ottimo esordio al cospetto dei più quotati avversari. Sui goal non h particolari responsabilità e gestisce molto bene i disimpegni e gli anticipi.

Capuano 7 - Idem come il compagno di reparto. Okaka gli scappa in una sola circostanza, poi il terzino trasformato in centrale da Zeman non lascia un solo centimetro all’avversario.

Avelar 6 - Perfetto il rigore che riapre la partita. Resto della partita fatto di continue discese sulla fascia. Dessena 6 - Il duello con Duncan è da duri. Recupera diversi palloni e corre come suo solito. Dal 54’ Donsah 7 - Spacca letteralmente l’incontro. Diventa padrone del centro-sinistra correndo e suggerendo per i compagni. Spledido il pallone per Ibarbo in occasione del calcio di rigore che riapre l’incontro.

Crisètig 6 – Regìa ordinata nonostante la pressione ferrea di Palombo. Gestisce molto bene anche i disimpegni.

Ekdal 5,5 - Perde Obiang in occasione del raddoppio avversario, ma nel complesso vince il duello con lo spagnolo. Quando Cacciatore decide di scendere sulla fascia entra in crisi. Dal 66’ Caio Rangel 6 – Partecipa alla manovra molto bene. Risponde “presente”.

Ibarbo 6 - Nel primo tempo tenta di affondare il colpo senza trovare concretezza. Il rigore lo riaccende all’improvviso e con Pisano diventa padrone della fascia.

Sau 6,5 - Inesistente fino al 75’ quando realizza il pareggio. Meglio tardi che mai. Dall’86’ Longo sv

Cossu 6 - In difficoltà contro De Silvestri, ma encomiabile quando nella ripresa arretra sulla linea dei mediani per fare spazio a Rangel.

All. Zeman 6,5 - Le scelte le azzecca praticamente tutte. I quattro esordienti hanno risposto presente. E lo spirito della squadra non può che trarne giovamento.

Sampdoria: Viviano sv (dal 21’ Romero 6); De Silvestri 6; Gastaldello 5,5; Silvestre 6; Cacciatore 5,5; Duncan 5,5 (dal 75’ Romagnoli); Palombo 6; Obiang 6,5; Gabbiadini 6; Okaka 6,5; Eder 5(dal 60’ Mesbah sv). All. Mihajlovic 6.

Arbitro Gervasoni 6,5