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Rastelli a Radio 1: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione, battere l’Inter non è da tutti i giorni”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 17 ottobre 2016, 10:28Primo piano
di Serafino Ghisu
per Tuttocagliari.net
fonte Radio Anch'io Sport - Radio 1

Rastelli a Radio 1: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione, battere l’Inter non è da tutti i giorni”

Dopo 8 partite il Cagliari ha raccolto 13 punti. Bilancio positivo, dunque, per i rossoblù che ieri hanno espugnato San Siro. Pochi minuti fa il tecnico dei sardi, Massimo Rastelli, ha parlato della sua squadra e, in particolare, della vittoria di ieri pomeriggio contro l’Inter ai microfoni di “Radio 1”: “Ieri abbiamo fatto qualcosa di importante. Battere l’Inter non è facile, non è da tutti i giorni soprattutto per squadre come la nostra. Borriello e Sau in questo inizio di stagione hanno fatto la maggior parte dei gol dando anche una mano nella fase di non possesso. Ieri, però, era una partita particolare in cui ho cercato di sfruttare quelle che erano le erano le carenze dell’Inter. Avevo bisogno di giocatori molto veloci davanti per ripartire negli spazi e quindi ho pensato che Melchiorri e Sau fossero gli interpreti migliori, per conservarmi Borriello nel secondo tempo in modo che fosse anche più fresco. Nel primo tempo ci siamo abbassati troppo, non siamo ripartiti come avevo immaginato inizialmente. Nel secondo tempo, invece, è venuto fuori il vero Cagliari. Abbiamo alzato il baricentro, facendo un pressing più asfissiante e mettendo l’Inter in difficoltà.

L’entrata di Marco in campo ha aiutato tanto la squadra. Non credo che il risultato dipenda dalla situazione che si è venuta a creare tra i tifosi dell’Inter e Icardi. Credo che si sia parlato troppo di questo episodio che dell’ottima prestazione del Cagliari. Fino al 55’, infatti, si è vista una buona Inter. A quale allenatore mi ispiro? Nei primi anni della mia carriera ho avuto tanti allenatori importanti come Orrico, Lippi, Fascetti e Novellino. Da ognuno di questi ovviamente cerco di prendere il meglio, poi però porto avanti la mia idea, la mia filosofia di calcio, quella di essere sempre propositivo, di fare la partita facendo attenzione all’equilibrio tattico. Di Gennaro? E’ un giocatore importantissimo, l’anno scorso è stato uno degli artefici della promozione. La scorsa stagione ha giocato come regista, mentre nelle ultime giornate, anche a causa dell'infortunio di Joao Pedro, ho scelto di farlo giocare nel suo ruolo naturale, quello di trequartista. Un rossoblù che consiglierei a Ventura? Il Cagliari è una squadra con tanti italiani, ci sono tanti ragazzi interessanti come Murru, Melchiorri, Barella e lo stesso Di Gennaro. Ventura ha esperienza per poter valutare nel futuro".