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Rastelli: "A Milano compiuta un'impresa. Il segreto? Le bottiglie di Champagne"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 18 ottobre 2016, 15:15Primo piano
di Pietro Piga
per Tuttocagliari.net

Rastelli: "A Milano compiuta un'impresa. Il segreto? Le bottiglie di Champagne"

L'allenatore, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della vittoria sull'Inter e del pomeriggio da sogno

L'esame è stato superato. Non solo per il Cagliari, ma anche per il suo allenatore, Massimo Rastelli. Che è stato capace, con intelligenza tattica e scelte importanti (e coraggiose), di strappare la vittoria all'Inter, imbattuta tra le mura amiche prima di domenica pomeriggio.

Rastelli, col suo Cagliari all'ottavo posto con 13 punti e reduce da tre successi consecutivi, racconta alla Gazzetta dello Sport (edizione online) il dopo-Inter e i retroscena questo inizio entusiasmante: “Ho promesso alla squadra una bottiglia di Champagne per ogni punto conquistato. Gliene devo tredici”, esordisce.

VIOLATO SAN SIRO. “Abbiamo compiuto un’impresa, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Ci mancano 27 punti prima di poter parlare”, prosegue il tecnico. Domenica, dall'undici titolare, esclusi – per motivi diversi – Isla e Borriello, spazio a Munari e Melchiorri: “Queste gare vorrebbero giocarle tutti. Isla veniva dal Cile, 180’ in cinque giorni e 48 ore di aereo. Serviva freschezza, Munari ha fatto il lavoro sporco. A Borriello ho detto che era un’idea strategica: volevo velocità per ripartire. Ho creduto in Melchiorri e Sau”. Un pomeriggio indimenticabile: “In panchina a San Siro, portare a casa tre punti, la terza vittoria di fila, prima in trasferta. Nessuno ha vinto con l’Inter, averlo fatto in rimonta è frutto di personalità e coraggio. Ci servono punti, non tabelle né sguardi alla classifica. La A non fa sconti: il Crotone a 6’ dalla fine vinceva 1-0 a Sassuolo”. I segreti dell'impresa: “Con approccio e organizzazione. L’Inter ha tanta qualità e chiuderà la stagione da protagonista. Per ora hanno poco equilibrio, nella fase di costruzione Ansaldi e Santon giocano molto alti, Joao Mario fa quasi il trequartista: quando perdono palla rimane Medel con Miranda e Murillo. Li abbiamo sfiancati col baricentro e il pressing alto. Abbiamo sofferto ma la vittoria è meritata”. Nel post-partita, diversi i messaggi e le telefonate di congratulazioni: “Mi rallegra la gioia della squadra, consapevole dell’impresa. Ma conta ciò che faremo da oggi in poi. Di certo, non mi aspettavo sedici telefonate in un’ora: solitamente le ricevo in una settimana”.

IL CAGLIARI E LA NAZIONALE. In campo, contro l'Inter, i rossoblu hanno schierato solo due stranieri (Isla e Tachtsidis), un segnale importante a Giampiero Ventura: “Il Ct vede e sa chi è adatto all’azzurro. Il nostro zoccolo duro è italiano con tanti ragazzi interessanti come Murru, Melchiorri, Barella, Di Gennaro”.

TESTA ALLA VIOLA. Ripartire dai tre punti di San Siro, ma col mirino puntato alla sfida casalinga contro la Fiorentina, in programma domenica. “Con lo staff stiamo già visionando la Fiorentina”, conclude Rastelli.