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1993 - Paulo Sousa ed il suo mancato arrivo in rossoblu
lunedì 2 agosto 2021, 00:15Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
per Tuttocagliari.net

1993 - Paulo Sousa ed il suo mancato arrivo in rossoblu

Particolare relativo all'ex tecnico della Fiorentina

Probabilmente saranno in pochi a ricordarlo, ma l'attuale tecnico della selezione polacca, nonchè ex della Fiorentina, Paulo Sousa, fu vicinissimo a vestire la casacca rossoblu durante la sua carriera da giocatore. Estate 1993: Massimo Cellino è comprensibilmente al settimo cielo per la clamorosa qualificazione alla Coppa Uefa e vuole fare in modo che la sua squadra non sia autrice di una semplice comparsa. Il centrocampo ha bisogno di nuova linfa, brio, gioventù e soprattutto di elementi che possano far rifiatare il capitano Gianfranco Matteoli ed il patron di Sanluri individua in un ventitreenne portoghese l'elemento ideale. Il suo nome è Paulo Manuel Carvalho de Sousa, o più semplicemente Paulo Sousa, e di mestiere fa il regista. Tecnica raffinata, esperiena internazionale, ottima visione di gioco e muscoli quanto basta fanno di lui un profilo ideale per i rossoblu; la sua squadra, il Benefica, non vive un florido periodo finanziario e Cellino si fionda in Portogallo con un'offerta di oltre 5 miliardi ed eludendo il pressing della Juventus. "Paulo Sousa al Cagliari", titolera' nel taglio basso della prima pagina il Corriere dello Sport-Stadio, ma nessuno, soprattutto Cellino, avrebbe mai potuto immaginare il misterioso epilogo.

Qualche giorno dopo la Federcalcio lusitani annuncia l'ingaggio del giocatore svincolato da parte dello Sporting Lisbona. Svincolato? Ebbene si. Ben pochi riuscirono a comprendere la natura di questa manovra. I maligni raccontarono addirittura di una sorta di "sequestro" del giocatore nel proprio domicilio affinché non partisse alla volta della Sardegna. Il buon Sousa non perse le speranze di giocare in quello che all'epoca era ancora considerato il più forte campionato del mondo e riuscì a vestire le maglie di Juventus, Inter e Parma,