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Faragò: “Attendevo l’esordio da due mesi. La salvezza la raggiungeremo  con l’aiuto dei tifosi”
mercoledì 29 marzo 2017, 12:53News
di Pietro Piga
per Tuttocagliari.net

Faragò: “Attendevo l’esordio da due mesi. La salvezza la raggiungeremo con l’aiuto dei tifosi”

Paolo Faragò, ieri sera, è stato ospite de “Il Cagliari in diretta”. La trasmissione radiofonica in onda su Radiolina ha visto protagonista il centrocampista del Cagliari, che ha parlato così: “È stato un esordio casalingo atteso due mesi. Non mi aspettavo di entrare così presto. A Cagliari mi sono trovato bene da subito, il gruppo è fantastico, ci sono tanti giocatori simpatici, come ad esempio Bartosz Salamon. Il primo gol in Serie A? Non ho programmato esultanze, quando faccio gol non capisco più nulla, inutile fare piani in anticipo.

È stato il mio agente ad informarmi dell’interesse del Cagliari. La prima a saperlo è stata la mia fidanzata, a mio padre l’ho detto per ultimo, quando le carte erano state firmate. Sono un uomo del Sud, anche se cresciuto al Nord. La mia famiglia è originaria di Catanzaro, ho sempre passato le vacanze in Calabria. Mi sono diplomato al Liceo Scientifico e sono iscritto all’Università, Facoltà di Scienza dell’Alimentazione: al momento sono un po’ fermo, ma sono giovane, ho tempo. Devo ringraziare i miei genitori: è facile smarrire la strada, loro invece hanno insistito sulla necessità di proseguire gli studi.

Hobby? Ogni tanto esco in gommone con un amico, ma sinora non è che abbia preso grandi prede: giusto un barracuda, qualche calamaro e seppia. I buoni posti per pescare me li ha consigliati Casarini, ma temo che mi abbia fregato: un pescatore non rivela mai queste cose. Canzoni preferite? La leva calcistica del ’68” di De Gregori e “Una vita da mediano” di Ligabue. Un po’ mi ci riconosco. Le qualità tecniche? Sto lavorando per migliorare. Spetta a me abituarmi ai ritmi della Serie A.

La sfida col Palermo?Al “Barbera” dovremo essere bravi a reggere il loro assalto iniziale. Partiranno a mille, ma se riusciamo a contenerli, potrebbero risentirne sotto il profilo psicologico e perdere fiducia. Il nostro obiettivo, la salvezza, non è ancora raggiunto e quando l’avremo ottenuto faremo di tutto per portare a casa quanti più punti possibile. Sono convinto che ci riusciremo, anche con l’aiuto dei nostri tifosi”.