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L'avversario della settimana: alla scoperta del GenoaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 gennaio 2017, 07:00Primo piano
di Luca Zanda
per Tuttocagliari.net

L'avversario della settimana: alla scoperta del Genoa

Juric e Rastelli, l'eterno duello. Già, perchè non è bastato ai due giovani tecnici il duro scontro andato in scena nella scorsa Serie B. Il croato ed il mister campano si sono affrontati anche nella gara, quella d'andata tra Genoa e Cagliari, che ha segnato l'esordio in Serie A per entrambi. Le due formazioni rossoblù si trovano appaiate in classifica a quota 23 punti. I sardi vogliono vincere per vendicare il 3-1 subito a “Marassi” mentre i liguri desiderano riscattare il ko maturato in casa contro la Roma.

Come arriva il grifone – Il Genoa ha raccolto, nelle ultime cinque partite, appena un punto. Simeone e compagni, infatti, sono reduci da quattro sconfitte consecutive. La prima parte di stagione stava sorridendo alla squadra di Juric ma le scorse gare hanno certificato un calo, quantomeno sotto il profilo dei risultati. Nella battuta d'arresto contro la Roma, tuttavia, la formazione genoana non è apparsa in crisi, anzi.

Lo scacchiere tattico – L'ex allenatore del Crotone ama, sulla falsariga del suo maestro GP Gasperini, il 3-4-3 volto a coprire tutto il campo. Così, davanti a Lamanna che sostituirà l'infortunato Perin, al S.Elia potrebbero trovare spazio Izzo, Burdisso e Munoz. La partenza di Thomas Rincon, in mezzo, viene attualmente arginata con l'impiego dell'ex Carpi Cofie. Il giovane ghanese è affiancato da Rigoni mentre sulle fasce ci saranno le conferme di Lazovic e Laxalt. In avanti Ocampos e Ninkovic agiranno a supporto del cholito Simeone che ha preso le redini dell'attacco dopo l'addio di Pavoletti.

Parole genoane – Marco Liguori, direttore di PianetaGenoa1893.net, fa il punto sulla situazione dei genovesi. “Juric ha svolto un lavoro molto prezioso: i suoi primi mesi in serie A sono positivi. Il Genoa, rispetto al girone d’andata dello scorso campionato, ha 4 punti in più ed è al 13°posto mentre un anno fa occupava il 17°. Purtroppo il rendimento esterno e le mancate vittorie con alcune squadre medio-piccole, come Pescara ed Empoli, sono stati il tallone d’Achille del Grifone. Va anche sottolineato, per dovere di cronaca, che ci sono state alcune sviste arbitrali che hanno penalizzato la squadra, come il fallo di mano sulla linea di porta di Zampano non visto da Irrati nella gara interna col Pescara. Simeone? Non ce lo aspettavamo così determinante, considerata la sua giovane età e la sua prima esperienza assoluta nel campionato italiano. Ha ereditato da suo padre, “El Cholo”, la tempra e la forza di volontà che gli faranno percorrere una carriera importante. Il mercato? Taarabt non è un centrocampista alla Rincon: è un buon fantasista, ma deve essere recuperato. Il Genoa stava cercando un altro giocatore per la mediana e lo ha trovato in Cataldi che si rivelerà un buon colpo. Anche Pinilla ha bisogno di giocare qualche partita per carburare al massimo: non segna molti gol, ma sa essere un trascinatore per la squadra e per i tifosi. Un ruolo importante nell’ambiente rossoblù. Come arriva il Genoa alla partita contro il Cagliari? Molto arrabbiato per la sconfitta subita con la Roma: un ko tutto sommato immeritato, nonostante il centrocampo non sia stato all’altezza, in particolare Cofie”.