"La bellezza dei giovani è la loro potenza"

Un antico proverbio biblico pronuncia le parole riportate sopra. Il senso è chiaro: la vera bellezza, il vero valore di un giovane è la sua forza, il suo vigore che mette a disposizione per affrontare le situazioni della vita. Nicolò Barella continua a fare questo. Le sue prestazioni fatte di corsa, aggressività, dinamicità, il tutto condito dal sano raziocinio; la flessibilità nel ricoprire diverse posizioni in campo, qualità sempre più rara, gli hanno consentito di trovare sempre più spazio nello scacchiere di Massimo Rastelli che non ha esistato a buttarlo nella mischia in sostituzione dei vari infortunati o squalificati e di rado rimanendo deluso dalla sua scelta.

Domenica, in occasione del suo quindicesimo gettone di questa stagione, Nicolò è stato giudicato da molti il migliore in campo dopo un'altra prestazione maiuscola dove solo il goal, tra l'altro meritato, avrebbe messo una sontuosa ciliegia. Da rilevare, inoltre, sono la naturalezza e la continuità di prestazione acquisite partita dopo paartita, sintomatico di una personalità invidiabile. Il presidente Giulini è stato chiaro: "Nicolò un giorno giocherà per le coppe europee. A Cagliari o in qualche altra squadra", parole forti, importanti, ma cariche di fiducia per un ragazzo che alla soglia dei vent'anni si appresta a scalare l'olimpo del calcio nazionale ed internazionale.