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tmw / cagliari / Il punto
Perseverare non è diabolicoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 20 febbraio 2017, 07:04Il punto
di Giancarlo Cornacchia
per Tuttocagliari.net

Perseverare non è diabolico

Il punto dopo il pareggio di Marassi

È proprio così! Contrariamente a quanto sostenuto fino ad oggi dal noto proverbio popolare la perseveranza non ha origini diaboliche come pienamente dimostrato dal Cagliari di Massimo Rastelli nella trasferta di ieri pomeriggio in quel di Genova. Grandi meriti al tecnico di Torre del Greco che continuando (o proprio perseverando) sulla sua strada, con continue modifiche ed accorgimenti tattici, è riuscito a trovare la giusta quadratura per il suo Cagliari formato trasferta. Già qualcosa si era intravisto nelle gare di Milano e Roma, ma ieri, complici anche i pieni recuperi dei vari Ionita, Padoin ed il ritorno di Joao Pedro, ha schierato una formazione che ha tenuto testa ai padroni di casa per tutta la gara e sfiorando pure una vittoria assolutamente meritata. Le scelte iniziali avevano lasciato perplessi, vedi l'inserimento di Pisacane centrale e Sau come unico riferimento offensivo, ma ben presto si sono rivelate azzeccate. Il terzino napoletano è stato schierato quasi a uomo su Muriel e la sua prestazione è stata oltremodo positiva, mentre l'attaccante ha sbagliato tre occasioni colossali, ma ha corso e dialogato continuamente con i vari Joao Pedro ed Isla facendo sovente allargare le maglie dei centrali doriani. Lo stesso Isla sta diventando l'uomo in più del Cagliari lontano dal Sant'Elia: Rastelli gli piazza costantemente alle spalle un terzino affidabile e lui, grazie a questa sorta di garanzia, sfrutta la libertà di svariare sull'intero out, cosa che lo porta pure a cercare la rete trovata proprio ieri dopo un digiuno di circa 5 anni.

Non finisce qui: il tanto agognato ritorno di Ionita ha portato i suoi frutti. Il centrocampista moldavo, un letterale mix di tecnica ed espolsivita', è risultato determinante per l'economia dei rossoblu grazie alle sue percussioni e la sua grinta, a volte sproporzionata,  ma sempre preziosa. È un elemento che difficilmente potrà stare fuori dall'undici titolare da ora sino alla fine del campionato. Un grande plauso a questo gruppo ed al suo condottiero per aver sopportato la costante tempesta delle critiche, degli infortuni e di altre situazioni avverse che in altre piazze (vedi Crotone, Pescara, Palermo e Genoa) stanno invece influenzando in maniera devastante, specie sulla classifica. Guai però a tirare i remi in barca per contemplare il futuro: il campionato, che pare oramai definito, chiede comunque ai rossoblu di impegnarsi sino alla fine e regalare ai suoi sostenitori altre gioie e soddisfazioni.