La Nuova Sardegna - La partita più bella? Con i figli

Di fronte a duecento ragazzini urlanti e felici, Gianfranco Zola, senza scarpette, ha le parole giuste: «Da calciatore ho per forza di cose trascurato i miei figli: ho aderito a questa iniziativa per dirvi, fate meglio di me».
Il messaggio ai papà è chiaro. Sport, educazione e civiltà. Il mix dell’idea promossa dalla Rete delle consigliere di parità della Sardegna, su proposta di Luisa Marilotti. Ieri, nell’ex Vetreria di Pirri la festa per l’evento. Uno spot brillante su un concetto chiave: «La partita più bella giocala con i tuoi figli», recita la brochure con il volto di Zola. La campagna istituzionale legata al concorso nazionale patrocinato e supportato da vari enti e istituzioni, ieri ha visto sfilare i protagonisti. Il regista Paolo Carboni e «Comunicattiva» di Giorgia Corona, hanno vinto il primo premio di seimila euro per lo spot «Entra in azione».

Piazza d’onore e tremilacinquecento euro per Salvatore Garau, autore di «Papà, entra in gioco». Menzione per Filippo Martinez, Paolo Soletta e Raffaele Sabella.
E il campione di Oliena? E’ parso un po’ emozionato. «Il futuro? Mi riposo, poi vedremo. L’esperienza in Premier è stata intensa, devo riflettere su tutto, anche per non rifare certi errori. Una panchina in Italia? Non ne so nulla». E la nazionale? «Non è adesso che deve essere in forma». Inevitabile il quesito su Cossu: «Andrea ha lavorato tanto e bene, merita di essere nel gruppo».