La Nuova Sardegna - Ecco Pelizzoli, saluta Marchetti

Ivan Pelizzoli è un giocatore del Cagliari. Ieri è stato depositato in Lega il contratto del portiere ex Roma che ha rescisso con la Lokomotiv Mosca, proprietaria del cartellino. A questo punto è certa la partenza di Federico Marchetti. Dopo il no al Celtic, si è fatto avanti il Benfica che disputerà la Champions League. Ma la proposta della società portoghese dovrà essere convincente, Cellino non è uno che fa regali ed è sicuro che non svenderà il vice Buffon.
Intanto L’assenza di Agostini ha aperto un vuoto sulla fascia sinistra, e allora Bisoli sta pensando di dirottare in quella posizione Lorenzo Ariaudo.

L’ex juventino non è per nulla spaventato dinanzi a questa eventualità. «E’ un ruolo che mi piace e al quale mi so adattare molto bene. Non ho problemi a fare anche gli altri ruoli, anche perché oggi nel calcio moderno è importante saper fare un po’ di tutto».
- La rimproverano di spingersi poco in avanti.
«Bisoli dice sempre che il terzino è un difensore quindi per prima cosa deve pensare a proteggere il proprio reparto. Poi se capita la possibilità di andare avanti non mi tirerò certo indietro».
- Eppure agli esordi di carriera era un autentico terrore per i portieri.
«Avevo messo a segno 50 reti, poi era arrivata la chiamata della Juve e lo spostamento in difesa».
- A Palermo ritrova diversi avversari incontrati nella Primavera.
«Primo fra tutti Hernandez, un giocatore bravo tecnicamente. A prescindere da lui il Palermo è più avanti di noi nella preparazione».
- Un pensierino alla Nazionale maggiore lo fa?
«Per adesso mi interessa di più centrare la qualificazione ai campionati europei con l’Under 21 impossibile».
Intanto la squadra si è allenata ieri, ancora differenziato per Conti e Agostini, ma mentre per quest’ultimo l’assenza a Palermo è certa, il centrocampista romano ha ancora qualche speranza.