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tmw / cagliari / Rassegna stampa
La Nuova Sardegna - Il Siviglia mette in allarme BisoliTUTTO mercato WEB
© foto di A.Mariani/TuttoAtalanta.com
lunedì 23 agosto 2010, 09:19Rassegna stampa
di Niccolò Schirru
per Tuttocagliari.net

La Nuova Sardegna - Il Siviglia mette in allarme Bisoli

Cagliari battuto nell'ultimo test pre campionato, a segno Matri ma non basta

Gambe pesanti, idee e manovra da affinare. Il Betis balla la samba, il Cagliari soffre. L’ultimo test estivo si chiude 2-1 per gli andalusi: per Bisoli, a sette giorni dal debutto di Palermo, i problemi non mancano. A parziale attenuante un gruppo che anche ieri mattina ha lavorato duro. Di fatto, è un Cagliari in agro dolce quello che perde la sfida con gli iberici.
Un Cagliari a tratti, caparbio, voglioso e illuminato nelle ripartenze con Cossu e Pinardi già al top. Ma anche poco lucido e lento nella manovra, con amnesie dietro e in mezzo. Scialbo anche il pressing alto, la ricerca degli spazi senza palla e il pendolarismo sulle fasce. In breve, spunti per una salutare riflessione. Al 3’ per Goitia suona il campanello d’allarme. Manovra Cossu-Matri, Pinardi: sul cross Biondini non ci arriva. Il Betis tesse ragnatele. Cossu e Pinardi provano a disfarle. Al 9’ Cossu pesca Matri in area, dribbling su Isidoro, sinistro nel sacco. Il Cagliari accelera. Ma si fa vivo il Betis. All’11’ Salva ci prova da 20 metri. A lato. Al 15’ prima parata di Agazzi su botta di Isidoro dalla distanza. Al 22’ Matri aggancia sul dischetto un assist doc di Pinardi, aspetta Goitia, e cerca l’angolo basso: il portiere devia in angolo e i compagni reclamano l’off side del cagliaritano.
Il Betis sale in cattedra. Al 28’ gli spagnoli pareggiano con Dorado, tap in su Agazzi che non trattiene una punizione di Salva. Il Cagliari reagisce. Ci provano Conti (38’) e Lazzari (39’).

Ma la ragnatela del Betis si consolida. Juande, Momo e Salva macinano palloni. E’ calcio iberico. Al 44’ il 2-1 degli ospiti. Ruben Castro, dimenticato in area, stoppa e calcia di contro balzo su servizio di Momo.
Nella seconda frazione valzer di cambi e Betis che imbriglia la gara. La ragnatela degli spagnoli è devastante. Bisoli incita i suoi. La reazione è nitida. Ci provano dalla distanza Conti e Cossu, vero coltello tra le linee del Betis. Ma gli spagnoli si rivelano osso duro. E anche cattivelli: nei contrasti ravvicinati pare esserci clima campionato. Valeri, intanto non fischia due possibili rigori su Matri. Il clima si accende. Ma la musica è sempre la stessa. Poca velocità, e rabbia agonistica, capace di rompere la tessitura degli ospiti. Neanche Acquafresca e Nenè trovano il guizzo vincente. Il brasiliano, con Ariaudo, si fa sentire di testa. Ma sotto porta non trova lo spiraglio. L’uscita di Conti, botta in contrasto, scompiglia i piani di Bisoli. Laner si piazza in regia, non male, mentre Jeda sale dietro le punte. In sintesi, il Cagliari chiude col tridente e Ragatzu esterno sinistro.
Ora Bisoli ha una settimana di tempo per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della prima di campionato sul campo del Palermo che giovedì sarà impegnato a Maribor nel ritorno del primo turno di Europa League. Sarà una settimana delicata perchè il debutto non è facile contro un avversario che nelle ultime uscite ha fatto vedere di essere già in condizione e che non fa mistero di puntare a un posto tra le primissime della classe.