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Quando il gioco si fa duro, Haaland sparisce in Champions. Ma è l'unico responsabile?

Quando il gioco si fa duro, Haaland sparisce in Champions. Ma è l'unico responsabile?TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
giovedì 18 aprile 2024, 12:42Calcio estero
di Michele Pavese

Si può criticare un giocatore che, a 23 anni, viaggia alla media di quasi un gol a partita in tutte le competizioni alle quali ha preso parte? Dopo l'eliminazione del Manchester City dalla Champions League, sul banco degli imputati è salito Erling Braut Haaland, autore dell'ennesima prestazione incolore in un big-match europeo. Ad oggi sembra essere l'unico limite per un calciatore che probabilmente batterà ogni record.

Rispetto a un anno fa i suoi numeri sono decisamente in calo, complice anche un infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per due mesi: 31 gol in 39 partite, "solo" 6 in Champions, dove ha già segnato 41 volte in 39 presenze. Nella scorsa stagione ha chiuso con l'incredibile bottino di 52 centri in 53 incontri disputati, ben 12 nella massima competizione europea nonostante non sia andato a segno né in semifinale (ancora contro il Real Madrid), né nella finale contro l'Inter. Insomma, nelle sfide che contano il norvegese sembra andare spesso in difficoltà, eccezion fatta per i derby di Manchester. Ieri, contro i Blancos, ha cercato di rendersi pericoloso ma il possesso palla sterile della squadra di Guardiola e l'ottima fase difensiva degli avversari non gli hanno permesso di avere molte occasioni da sfruttare.

Probabilmente c'è da chiedersi se questo sia un limite più dell'allenatore o dell'ex bomber del Borussia Dortmund, perché si è spesso parlato dell'incompatibilità "tattica" tra i due: Haaland, nonostante il suo straordinario rendimento, non è proprio il tipo di centravanti che piace a Guardiola. La sostituzione nei tempi supplementari è emblematica, anche se il tecnico ha spiegato che era stato il giocatore a chiedere il cambio. Di sicuro, l'eliminazione porterà tanti spunti di riflessione in casa City ed esclude il "robot" dalla corsa al Pallone d'Oro: strada spianata per Mbappé?

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