Virdis: "A 19 anni rifiutai la Juve... volevo restare in Sardegna"
L'ex bomber di Cagliari, Juventus e Milan Pietro Paolo Virdis ha ripercorso la sua carriera ai microfoni del mensile Calcio2000, che trovi dal 15 di ogni mese in edicola.
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"Molti mi hanno rimproverato un carattere difficile, quasi introverso. Io lo definirei tosto. A volte è un bene, a volte un male. Bisogna accettarsi così come siamo. Vede, grazie a questo carattere ho superato momenti difficili: quando a 19 anni rifiutai la Juventus, per esempio. Lo feci perché non volevo lasciare la Sardegna. Poi quell'anno avevamo perso gli spareggi per salire in Serie A, e non me la sentivo di lasciare il Cagliari in B".
"Cessione all'Udinese? Devo dire che la cosa mi sorprese e mi amareggiò. Diciamo pure che non me l'aspettavo. In bianconero avevo vinto due scudetti, una coppa Italia, insomma... i risultati c'erano stati. Però ripeto, non si era creato feeling con l'ambiente, dividerei le colpe 50 e 50. E comunque andai ad Udine dove, dopo un primo anno tartassato dagli infortuni, il secondo feci benissimo. C'era Zico, una società in ascesa, in Friuli si facevano grandi progetti".