Zavaglia: "Neymar? La Juventus era arrivata prima degli altri"
L'agente Fifa Franco Zavaglia in una lunga intervista rilasciata al mensile Calcio2000 ha parlato anche di una delle sue più brillanti intuizioni calcistiche, la scoperta del Capitano della Roma.
"Un Retroscena riguardante la bandiera della Roma? Inizio col dire che credo abbia guadagnato meno di quanto meritasse. Ad inizio carriera sulla panchina della Roma c'era Bianchi, che proprio non lo vedeva. Pensate che mi fermò a Trigoria per dirmi che secondo lui il ragazzo era gestito male e che in Argentina ne avrebbe trovati a centinaia, di Totti. Gli risposi che allora l'Argentina avrebbe vinto tutto a livello Mondiale per i successivi 20 anni...".
Ad un certo punto, però, le vostre strade si sono separate
"Si sono messe di mezzo persone esterne.....Erano i tempi della Gea, ed io lavoravo con Alessandro Moggi. Il nome del padre del mio partner purtroppo non era ben visto a Roma, così la famiglia di Totti decise di interrompere il nostro rapporto....".
È vero che aveva il mandato della Juventus per Neymar?
"Avevo il mandato della Juventus, è vero, ma purtroppo il padre aveva già fatto il danno accordandosi col Barcellona. Non potemmo far niente nonostante la Juve avesse accontentato le richieste economiche del Santos. La Juventus era arrivata prima degli altri, effettivamente".