Vibonese, una rivoluzione per ottenere la salvezza

La Vibonese che sabato arriverà al Pinto è una squadra che ora si sta riassestando per cercare di mantenere quella categoria riconquistata solo ad agosto dopo quattro anni tra serie D ed eccellenza. Il cammino però dei calabresi non è stato entusiasmante e la conferma risiede nell'ultimo posto con soli 16 punti, di cui solo 5 esterni, con una sola vittoria a Monopoli, due pari ad Andria e Agrigento e nove ko, con soli 4 gol fatti e 20 subiti. La dirigenza calabrese, pur di salvarsi, ha sostituito, nel giorno dell'Epifania, Costantino con Campilongo che sta cercando di fare del suo meglio per migliorare la classifica dei rossoblù di Calabria. Altra cosa fatta dalla dirigenza vibonese è stata quella di migliorare una rosa qualitativamente povera con elementi di categoria. 

Tra i pali c'è l'esperto Russo con l'enfant du pays Mengoni. In difesa, oltre ai confermati Franchino, Sicignano, Manzo e Usai ci sono i nuovi ed esperti Moi e Silvestri, nonchè il giovane promettente Minarini.

A centrocampo, vi sono Legras, Favasuli e Giuffrida, nonchè i nuovi acquisti Piroska, Viola e Torelli.

Davanti, la garanzia è Saraniti, con i suoi 6 degli 11 gol realizzati dai calabresi, e con lui vi sono Sowe, Bubas, Cogliati, Rossetti e Di Curzio.

La possibile formazione che può scendere in campo al Pinto è un 4 - 3 - 3 con Russo; Franchino, Moi, Silvestri, Minarini; Favasuli, Torelli, Viola; Cogliati, Saraniti, Sowe.