Drago: “Agli assist-man io preferisco i gol-man..."

Solo nel finale il Cesena è riuscito a ribaltare una gara che lo aveva visto andare sotto nonostante la superiorità numerica. “Anche nel primo tempo - ha commentato Massimo Drago - avevamo disputato una buona partita non concedendo niente ad un avversario ostico come il Perugia che per il modo che ha di interpretare il cambio non ha risentito dell’uomo in meno. Dopo l’espulsione di Prcic sono passati dal 3-5-2 al 3-5-1, quindi sotto l’aspetto difensivo per loro non è cambiato niente”.
Hanno invece cambiato l’inerzia della gara le sostituzioni: “I cambi ci hanno agevolato nella misura in cui ho messo dentro due giocatori (Falco e Garritano, ndr) bravi nell’uno contro uno. Troppe volte andavamo sugli esterni con i loro difensori centrali che coprivano bene la porta e così per noi era difficile fare gol. Poi invece siamo riusciti a penetrare anche centralmente”.
Decisivo è stato in particolare l’ingresso di Falco, nonostante lo stesso Drago ieri avesse dichiarato che era solo al 60% della condizione.

“Il 60% - ha spiegato Drago - significa che non poteva disputare tutta la gara ma solo 30-50 minuti. Oggi Falco è entrato con il piglio giusto e ha realizzato una rete che fa parte del suo repertorio. A me piacciono gli esterni che fanno gol e non quelli che devono per forza fare gli assist. Spesso i giocatori di qualità si nascondono dietro al fatto che sono degli assist-man, io invece preferisco i gol-man”.