A te deg me: "A cosa serve il nostro settore giovanile?"

Patrick scrive: "1) Confusione è la parola giusta per descrivere la situazione che avvolge il Cesena in questo fondamentale momento dell'anno. A partire dal presidente Lugaresi il quale nel 2012 con un intervento miracoloso assieme ai suoi soci ha salvato la società dal fallimento, ma che oggi ha perso credibilità siccome ogni volta che fa un'affermazione, avviene l'esatto contrario (Foschi non andrà a Palermo...) confuso appunto. 2) Rino Foschi è un mago del mercato, ma non so come farà a seguire le operazioni estive di due squadre di cui una (Palermo) necessita di una rivoluzione dopo l'ultima disastrosa annata in serie A, mentre l'altra (Cesena) deve dar continuità a un progetto interessante. 3) Continuità appunto, Drago aveva chiesto qualche rinforzo di esperienza per compiere il salto di qualità, ma ad oggi sembra che la squadra verrà smantellata e gli unici arrivi all'orizzonte sono giovani di belle speranze juventini (quanti bidoni in passato dalla Vecchia Signora) mentre non si parla dell'Atalanta, la quale ci ha sempre mandato giovani di qualità ed esperti giocatori che hanno lasciato ricordi buoni. 4) I giovani sono un'altra nota dolente: dopo la cessione di Sensi (che poteva essere valorizzata meglio) altri ragazzi molto meno maturi sono pronti a seguirlo (Ahmetaj, Petrelli) quindi logicamente mi chiedo a cosa serva il nostro settore giovanile se a questi ragazzi non viene data la possibilità di esordire in prima squadra, essere utili al progetto e infine ceduti a cifre molto più alte. 5) Per quanto riguarda le richieste di Drago, Perticone ricalca il profilo voluto dal nostro allenatore, Antenucci e De luca sarebbero dei veri botti di mercato, ma il "maledetto" debito che ci affligge mi fa essere solo pessimista sul l'arrivo di questi ultimi due".