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A te deg me: "Speriamo di avere toccato il fondo"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
lunedì 26 settembre 2016, 15:40A TE DEG ME
di Redazione Tuttocesena
per Tuttocesena.it

A te deg me: "Speriamo di avere toccato il fondo"

Francesco da Forlì scrive: “Lentissimi, molli, prevedibili, mai un movimento senza palla, solito giro palla fino a poco sopra la metà campo poi palla a caso buttata in mezzo o si torna indietro. Va bene che ti manca qualcuno in fase offensiva ma è assurdo produrre il Niente. Molto deluso, oltretutto dopo la figuraccia dell'anno scorso a Vercelli, siamo riusciti nell'impresa di fare peggio! Bisogna tirare fuori gli attributi e spero vivamente che oggi si sia toccato il fondo”.

Marco scrive: “La prova di Vercelli è la dimostrazione chiara di come la squadra di quest'anno sia nettamente inferiore alla precedente. Il centrocampo è penoso, Cinelli e Schiavone non valgono un piede di Sensi né un'unghia di Kessie, e il povero Cascione nulla può se non la sua dote innata per rallentare il gioco e passarla dovunque purché non sia in avanti. L'attacco vive su Djuric, volenteroso quanto si vuole ma giocatore da 5-6 gol a stagione. Garritano è la solita incompiuta, e ora abbiamo visto finalmente Panico, sperando di non rivederlo ancora in campo... Bell'acquisto davvero, se si pensa a Ragusa. Quella vista a Vercelli è una squadra da retrocessione diretta. Niente drammi, ma occorrerà mettersi in testa che l'obiettivo è la salvezza”.

Daniele scrive: “Con Djuric che sopperisce all'assenza di un trequartista decente finiamo col non avere una punta. Non riusciamo a giocare a palla bassa. Seconda stagione con deficit in trasferta. Quest'anno sembriamo ancora meno determinati. Rassegnazione per società al verde. Drago? Contento lui”.

Michele scrive: “Dopo aver visto uno dei Cesena più brutti di sempre perdere contro una Pro Vercelli davvero modesta, credo che chiunque abbia capito che lo squadrone che sulla carta si credeva di aver costruito in estate sia in realtà una rosa con cui il rischio tangibile è di finire malissimo. Il centrocampo è stato lentissimo, prevedibile, incapace di saltare l'uomo o di andare in percussione, con Schiavone che sembrava il nonno artritico e senza idee di Sensi, Cinelli fantasma dai piedi pesanti e Cascione che fa quel poco che può (oltre a fallire un gol incredibile, emblema della giornata e di questo Cesena incapace di fare gol). Sulle fasce Renzetti è ancora a Genova e Balzano non va una volta al cross, mentre davanti il povero Djiuric è lasciato in balia dei due centrali avversari e di spioventi da lontanissimo su cui non si capisce che miracoli dovrebbe fare, mentre i due attaccanti laterali sembrano del tutto fuori ruolo o categoria. I cambi, in netto ritardo in ogni caso, non sono serviti a nulla, perché questa squadra non ha carattere, nerbo, è incapace di reagire, di tirar fuori la grinta. Adesso urge cambiare, modulo in primis, perché il 4-3-3 fatto in questo modo lo hanno capito anche i sassi e non fa male a nessuno, soprattutto con gli interpreti sbagliati. Non so cosa potrà inventarsi Drago, ma da adesso è lecito cominciare a preoccuparsi davvero. Forza Cesena”.

Giordano scrive: “Penso di avere diritto al rimborso oltre che del biglietto anche del risotto che seppure buono ho rischiato di rigettare vista la prestazione”.

Davide scrive: “Caro Cesena mio, come si fa a segnare? Purtroppo con una squadra infarcita di mediani, dove non c'è mai un cambio di passo per velocizzare l'azione o quando in attacco non c'è nessuno che tenti di saltare l'uomo è presto detto il risultato. Speriamo in Ciano, in Laribi e in Drago perché tiri fuori tutto quello che ha per svegliare questa squadra... addormentata. SVEGLIA mio caro Cesena!”.

Marco scrive: “Incomincio a nutrire forti dubbi sulla capacità di Drago a preparare le partite in trasferta. La squadra fa fatica ad entrare in partita regaliamo sempre il primo tempo. Così non si può andare avanti”.

Mirko da Forlì scrive: “… solo una cosa… pietosi”.

Bruno scrive: “Purtroppo con gli uomini che ha a disposizione, l'unica possibilità per disputare un campionato dignitoso che resta a Drago è cambiar modulo. Non ha gli esterni per un 4-3-3 e neanche il trequartista. O passa alla difesa a 3 o a 4-4-2, in entrambi i casi con Djuric e Ciano di punta, se no sarà notte fonda”.

Cristian scrive: "’ iniziata una nuova stagione ma il Cesena da trasferta è sempre lo stesso. Dell’anno scorso si è detto che il Cesena fuori casa mancava di personalità, così si sono acquistati giocatori di personalità, proprio per giocare bene anche fuori casa. Risultato: in casa si gioca così così, e sono buono…, mentre fuori si gioca sempre male, e continuo a voler essere buono. Ci si vuole rendere conto che questo allenatore non è capace a preparare le partite giocate fuori casa? Le statistiche, seppur con tutti i loro limiti, parlano chiaro.
Mi auguro vivamente di essere completamente smentito ed anche presto, ma per questa stagione scordiamoci salti di categoria, play-off e quant’altro. Se saremo una squadra di quelle che, quando non hanno niente da chiedere ad un campionato, dicono “ci toglieremo delle soddisfazioni” sarà già tanta roba, perché l’alternativa sarà quella di lottare per stare lontani dalla zona rossa. Ripeto mi auguro di venire smentito presto con i fatti da chi di dovere. Forza Cesena, sempre”.

Marco scrive: "Allenatore inadeguato squadra senza capo né coda, lenta, ferma e troppi errori. Drago cominci a farsi un esame di coscienza forse non è al'altezza e bisogna cominciare a dirlo".

Stefano scrive: “Seconda trasferta. Seconda sconfitta. Di fronte a una Pro Vercelli modesta alla ricerca della prima vittoria usciamo sconfitti non solo dal risultato ma soprattutto da un gioco, deficitario, inconcludente dove il solo Agazzi si salva da uno squallore generale. Purtroppo i "soliti problemi" giornata dopo giornata diventato sempre più evidenti. Pochissimo fiuto del gol. Djuric di testa le prende tutte ma nessuno al suo fianco riesce a finalizzare il suo lavoro. Manca tantissimo Ragusa giocatore scorbutico ma dallo scatto bruciante e dal tiro spesso vincente. Passiamo al centrocampo, a mio avviso il reparto dove siamo messi peggio. Sensi ma soprattutto Kessie non sono stati, neanche lontanamente, sostituiti in maniera decente. Schiavone e Cinelli , fino ad ora non hanno per niente convinto. Nessuna idea, poca personalità e sempre passaggi laterali o all'indietro. A Vercelli il povero Capelli doveva impostare il gioco, questo dice tutto! La cosa che più mi preoccupa è la mancanza di gioco. Spesso l'anno scorso ci divertivamo, quest'anno non è ancora successo. Aspettiamo Laribi e il miglior Ciano, due giocatori che possono fare la differenza, ma le preoccupazioni rimangono”.

Germano scrive: “Dopo la Salernitana con fiducia si era saliti su a Vercelli. Il risultato è stato negativo e mi riferisco alla squadra. Il migliore? Difficile? No è stato il ragazzino Panico, perché lui ha dato tutto e va perdonato. Non è perdonabile Drago che dice che siamo in un momento di difficoltà, il Cesena in difficoltà lo è lo sarà per anni grazie alla banda Campedelli. Lui deve pensare alla squadra e se i giocatori sono in difficoltà li cambi. Preferisco far giocare un giovane ad un navigato esperto che non sa cosa fare perché è in difficoltà di corsa e di idee. Mi riferisco in particolare al centrocampo della squadra che non gira. Allora perché non far giocare i ragazzi della panchina ? Non lo fa Drago perché sono giovani inesperti o perché li ha messi lì per fare numero? Meglio sfidare la sorte con tutti i giocatori almeno avremmo usato tutte alle carte del mazzo”.