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Da Madrid e Parigi candidature pesanti per la finale. CR7 raggiunge Messi e AltafiniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 aprile 2014, 01:00Editoriale
di Tommaso Maschio
per Tuttochampions.it

Da Madrid e Parigi candidature pesanti per la finale. CR7 raggiunge Messi e Altafini

Se le gare di martedì sera sono state all'insegna dell'equilibrio quelle andate in scena nel mercoledì di Champions League hanno promosso Real Madrid e Paris Saint-Germain a grandi candidate, per non dire favorite, della vittoria finale. Due club molto diversi fra loro per la storia che rivestono nella competizione. Gli spagnoli infatti vanno alla caccia di quella dolce ossessione chiamata Decima, mentre i francesi vogliono entrare subito nel gotha del calcio europeo con la prima coppa dalle grandi orecchie da mettere in bacheca.

Nonostante uno Zlatan Ibrahimovic opaco e meno trascinante del solito la squadra di Blanc trova negli argentini Lavezzi e Pastore le armi per fare male a un Chelsea che si presenta al Parco dei Principi senza punte di ruolo, una decisione azzardata e che alla fine non paga nonostante un primo tempo chiuso sul risultati di parità – 1-1 – che andrebbe bene ai londinesi in vista del ritorno. Nella ripresa la musica cambia, il PSG diventa padrone dei giochi e segna due gol che stendono il Chelsea e regalano alla società transalpina un pezzo di qualificazione alla prossima Champions League, traguardo forse insperato anche sotto la Tour Effeil a inizio stagione nonostante i grandi investimenti sul mercato delle ultime due stagioni.

Tutto facile per il Real Madrid contro un Borussia Dortmund in continua emergenza infortuni e senza quel Robert Lewandowski che appena un anno fa faceva a pezzi gli spagnoli segnando quattro reti nella gara d'andata delle semifinali di Champions League lanciando i gialloneri verso la finale tutta tedesca col Bayern. Questa volta il polacco non c'è e si vede perché Aubameyang non ha il peso specifico del compagno e incappa in una serata nera senza lampi e precisione. Il Real Madrid viene invece trascinato dalle sue stelle Gareth Bale e Cristiano Ronaldo: il primo apre le danze dopo appena quattro minuti mettendo in discesa la gara, mentre il secondo la chiude con un classico gol dei suoi nella ripresa dopo che Isco aveva raddoppiato con un gioiello dal limite dell'area. Una prestazione maiuscola quella della squadra di Ancelotti che pur concedendo qualcosa al Borussia Dortmund domina per lunghi tratti la gara sembrando sempre in controllo delle operazioni.

Capitolo a parte merita comunque Cristiano Ronaldo. Il portoghese col gol di stasera raggiunge Lionel Messi e Josè Altafini in cima ai marcatori stagionali di Champions League con quattordici centri, con la possibilità di sorpassare i due attaccanti sudamericani nelle prossime gare. Il problema accusato nel finale di gara potrebbe fargli saltare il ritorno in Germania, ma – salvo cataclismi – CR7 potrà migliorare il proprio score nelle due gare di semifinale e diventare il miglior marcatore stagionale nella storia della competizione coronando un'annata che lo ha visto trionfare nella classifica del Pallone d'Oro e lo vedrà sicuro protagonista in Brasile per la Coppa del Mondo.