Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / championsleague / Editoriale
Fallimento Psg, mentre lui ad aprile è sempre lì...TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 9 aprile 2014, 00:00Editoriale
di Jacopo Falanga
per Tuttochampions.it

Fallimento Psg, mentre lui ad aprile è sempre lì...

Una delle principali indiziate per la vittoria finale schizza alle semifinali non senza patemi. La lezione di agonismo e sacrificio degli uomini di Klopp è da libro cuore, straziante il saluto dello stadio che al calare del sipario saluta gli eroi mai domi ma battuti. Battuti da un avversario più forte che però solo all'andata ha legittimato una superiorità schiacciante che al ritorno si è dimostrata essere tanto delicata quanto pericolosa. Lezioso e già in semifinale con la testa e con le gambe, forse, il Real di Ancelotti che certamente saprà imparare dai propri errori. Rimane comunque la favorita numero due della competizione. Ma...

Ma attenti a lui. Le lezioni private del prof. Mourinho si tengono il martedì e il mercoledì, intorno alle 21. La scadenza e gli appuntamenti sono tutti da verificare, quel che è certo è che vanno avanti fino ad aprile. Praticamente da sempre. Le lezioni in questione riguardano come si fa ad entrare per l'ennesima volta nel libro dei record del calcio e della competizione in esame: la Champions League. Ennesima semifinale, raggiunta grazie ai comprimari che mercoledì scorso l'avevano tradito, che lui aveva ammonito ma non ripudiato. Uno dei tanti segreti è anche questo. Mentre in Italia ci si lamenta dei giocatori che si hanno e non si fa niente per difenderli - ogni riferimento a fatti o persone è puramente voluto, WM -, lo Special - in versione Happy One - ti fa sentire unico e speciale anche se sei Shurlle e Demba Ba, firmando un altro capolavoro e per l'ennesima volta approda tra le prime quattro della competizione. Chapeau, Josè.

Blanc non ha osato, non ha avuto coraggio. Non sappiamo se sarà un limite fisiologico del mister francese o l'esperienza ancora acerba - in panchina - in competizioni come questa. Non ha tentato - se non in contropiede - di mettere in cassaforte la qualificazione con un gol che con ogni probabilità avrebbe stroncato le gambe agli uomini del portoghese. E ha pagato andando fuori. A proposito di pagare, dopo gli esborsi estivi, almeno le semifinali dovevano essere raggiunte.