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Massimo Mirabelli alla corte del Milan
mercoledì 5 ottobre 2016, 20:16News
di Filippo Faraldi
per Tuttochampions.it

Massimo Mirabelli alla corte del Milan

Perisic, Gabigol, Murillo e Brozovic, ma anche tanta gavetta ed un amore viscerale per Cosenza e la sua squadra. Massimiliano Mirabelli, spesso accorciato a Massimo, è un direttore sportivo già pronto, con esperienza sia in Italia che all'estero, che ha fatto le fortune dell'Inter negli ultimi anni. Ma andiamo con ordine.

Il nuovo direttore sportivo del Milan, fortissimamente voluto da Fassone come capo dell'area sportiva del nuovo club di proprietà cinese (ma solo dopo il sospirato closing, ndr), ha iniziato come giocatore. Esordisce a 16 anni col Rende, club della sua città, togliendosi anche diverse soddisfazioni nella sua breve carriera da calciatore professionista. Vince diversi campionati, senza mai però dare una svolta alla propria carriera e a soli 26 anni decide che il calcio giocato non è la strada giusta. Passa dietro una scrivania, ma il suo lavoro rimane sul campo: fa l'osservatore per Inter ed Empoli, per poi provare la strada della direzione sportiva, della creazione di un gruppo. Il primo club a dargli fiducia è il San Calogero, società di Promozione calabrese e Mirabelli non sbaglia: promozione diretta della squadra, che sale in Eccellenza. Torna al Rende, che porta fino alla C, si ripete al Cosenza e ottiene la grande chance.

L'Inter lo chiama a tornare a far parte della squadra di osservatori, anche grazie alla presenza dell'amico Ausilio, ma poco dopo c'è spazio anche per l'avventura all'estero. Roberto De Fanti ottiene l'incarico come director of football del Sunderland, in Inghilterra, e lo porta con sé. In Premier il clan italiano non dura molto e Mirabelli torna ad occupare la precedenza posizione all'Inter, scalando la scala gerarchica fino a diventare il capo osservatori dei nerazzurri. Arrivano i "colpi": Perisic, Gabigol, Murillo, Brozovic e non solo, intuizioni che gli valgono la chiamata dell'ambizioso nuovo Milan cinese.