Barcellona, la procura chiede due anni di carcere a Neymar nel caso DIS

Importanti e clamorosi i risvolti che sta avendo il caso Neymar per il suo trasferimento dal Santos al Barcellona che potrebbe costare molto caro sia al calciatore che al club catalano.

Oggi, infatti, sono state rese note le richieste di sanzione avanzate dal procuratore della Audiencia Nacional e la società DIS nell’ambito del contenzioso avviato dalla società brasiliana nei confronti del calciatore, del Barca, del Santos, dell’attuale presidente del club blaugrana Josep Maria Bartomeu e dell’ex patron Sandro Rosell.

Di seguito le richieste avanzate:

 - La Procura Generale ha chiesto anche per Neymar ed il padre due anni di carcere, un anno per la madre e cinque per Sandro Rosell;

- Invece, secondo l’accusa su Bartomeu dovrebbe essere respinta in quanto non avrebbe partecipato ai negoziati per la firma;

- L’accusa chiede inoltre 8,4 milioni di euro di multa per il Barcellona e 7 milioni per il Santos;

- La DIS chiede pene decisamente più severe: cinque anni per Neymar e i suoi genitori; e otto anni a Bartomeu e Rosell, ed un risarcimento al Barcellona che si aggira tra i 159 e 195 milioni di euro.

L’inchiesta è partita nel 2014 quando la Procura di Madrid ha scoperto delle contraddizioni all’interno dei documenti per il trasferimento del calciatore in Spagna. In sostanza da tali documenti è emerso che la DIS ha incassato una cifra decisamente inferiore a quanto gli spettava.