Bernardeschi, che talento! La Fiorentina vola grazie al suo numero 10

Indossare la maglia numero 10 della Fiorentina non è certamente facile. L'eredità lasciata dai vari Antognoni, Baggio, Rui Costa nel corso degli anni è pesante come un macigno e la pressione, soprattutto in una piazza caldissima come quella viola, potrebbe anche schiacciare chi indossa la casacca con quel numero che da sempre indica fantasia e classe. A Firenze, però, negli ultimi tempi sembrerebbe abbiano trovato un possibile degno erede dei grandi campioni del passato. Dalla scorsa stagione, infatti, il numero 10 è sulle spalle di un giovane di grandissime speranze, forse il talento migliore che il calcio italiano abbia offerto negli ultimi dieci anni. Si tratta di Federico Bernardeschi. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, il classe '94 aveva già dimostrato ottime cose nella sua esperienza in B con il Crotone, prima di tornare in maglia viola e conquistarsi il posto da titolare. Con Paulo Sousa, Bernardeschi è diventata la punta di diamante dello scacchiere dei gigliati. Grazie alle sue giocate, oltre ai gol del bomber Kalinic, i viola continuano ad essere in zona Europa e, proprio in campo continentale continuano a sognare. Dopo la semifinale raggiunta un paio di stagioni fa e l'eliminazione per mano del Tottenham lo scorso anno, nei sedicesimi di Europa League Bernardeschi&Co. hanno beccato il Borussia Monchengladbach.

Certamente un avversario ostico, ma non insuperabile. Era importante per la Fiorentina partire bene e fare risultato in trasferta. E così è stato. Così è stato per merito proprio di Federico Bernardeschi. Nel giorno del suo 23esimo compleanno, il talento di Carrara si è regalato un gol bellissimo, regalando allo stesso tempo un'importante vittoria alla sua Fiorentina. Una punizione perfetta, con un incredibile mix di potenza e precisione: un vero e proprio gioiello che si è insaccato sotto l'incrocio, imprendibile per il portiere avversario. Con le ottime prestazioni e quel numero 10 sulla spalle, in molti hanno iniziato a fare paragoni scomodi con un certo Roberto Baggio, ma Bernardeschi ha chiaramente detto di avere ancora tanta strada da fare per essere paragonato a uno dei più grandi fuoriclasse della storia del calcio. Forse, Bernardeschi non sarà mai al livello del Divin Codino, un livello irraggiungibile per tutti, o quasi. Ma, intanto, il talento classe '94 lavora per migliorare di giorno in giorno e si gode questo momento. E insieme a lui, ad essere soddisfatti saranno sicuramente i tifosi viola, che in lui hanno già individuato un nuovo idolo da sostenere. Bernardeschi, tra gol e giocate da campione, fa sognare la Fiorentina.