UEFA, riforma Champions: la Lega di Serie A è a favore

La Lega di Serie A ha detto sì alla riforma della Champions League, che prevede a partire dal 2018 l'assegnazione di quattro posti nella fase a gironi alle prime quattro nazioni del Ranking UEFA (tra cui, in quarta posizione, c'è proprio l'Italia).

"Tutte le squadre di Serie A, all'unanimità - annuncia il presidente Maurizio Beretta - hanno ribadito compatte la bontà della riforma della Champions e dell'Europa League varate dall'Uefa per il triennio 2018/21 e la loro contrarietà alla decisione presa oggi dell'EPFL. Questa è una fase in cui le istituzioni sportive italiane recitano un ruolo importante di supporto ai nuovi vertici UEFA".

La decisione a cui fa riferimento Beretta è quella presa dall'Associazione delle Leghe europee (l'EPFL, appunto, che sta per European Professional Football League) di opporsi alla riforma in questione, mettendo fine al 'Memorandum of Understanding' sottoscritto con l'UEFA.

La Lega di A è stata la sola a dissociarsi da quanto deciso oggi a Zurigo dall'EPFL, che medita addirittura di organizzare per protesta le partite dei vari campionati nazionali negli stessi orari delle gare di coppa. La nuova Champions, invece, incontra il favore delle squadre italiane, che vedono facilitato l'accesso alla più importante competizione continentale per club.