Torino, Mihajlovic programma la scalata in 2-3 anni

E' un gran momento per il Torino, reduce dall'exploit di Palermo e chiamato a riconfermarsi in casa contro la Lazio. Sinisa Mihajlovic prepara la partita e affronta così il magic-moment: "Qui a Torino sono riuscito a trasmettere molto in fretta i miei concetti, sono soddisfatto. Abbiamo grandi margini di miglioramento, per ora chiedo alla squadra di essere più aggressiva e recuperare più velocemente il pallone a centrocampo, senza farci prendere dalla frenesia. Giochiamo bene, a volte prendiamo qualche rischio ma va bene così, è il nostro atteggiamento. Ognuno dei ragazzi deve migliorare su qualche caratteristica, ad esempio a Baselli ho chiesto di essere più cattivo in campo. Poi il calcio funziona così, l'allenatore fa le scelte ma sta ai ragazzi dimostrare di essere in crescita per metterlo in difficoltà".

C'è chi ritiene il Torino la vera possibile sorpresa di questo campionato. Mihajlovic non si nasconde e guarda in lungo: "Penso di essere uno dei pochi che si danno un obiettivo dichiarato. Vorrei arrivare al terzo posto entro 2-3 anni e se lavoriamo così possiamo farcela. Penso che l'obiettivo del presidente sia quello di alzare l'asticella e per ora l'asticella è riuscire ad andare sempre in Europa, tutti gli anni. Contro la Lazio ci aspetta una sfida d'alta classifica. Proviamo a non fare calcoli e cerchiamo solo di vincere".