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Serie A più interessante fuori dal campo che sul campo: Mihajlovic intanto continua ad allenare il Milan, già certo di andarsene

Serie A più interessante fuori dal campo che sul campo: Mihajlovic intanto continua ad allenare il Milan, già certo di andarseneTUTTO mercato WEB
giovedì 7 aprile 2016, 00:002016
di Alberto Di Chiara
Nato a Roma, ha vestito le maglie di Parma, Fiorentina, Lecce, Perugia, Reggiana, Roma e Nazionale italiana. Ha vinto una Coppa Italia con la Roma e una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Supercoppa UEFA e una Coppa Italia, tutte col Parma.

Il nostro calcio ultimamente suscita più interesse per vicende che avvengono al di fuori del rettangolo di gioco, che per argomenti squisitamente tecnici ahimè. È un dato di fatto. Le partite in campo sono sempre più noiose, pochi gli argomenti tecnici su cui disquisire, perché di tecnico, a parte qualche rarissima eccezione, c'è veramente poco di cui parlare. A 7 giornate dalla fine, con un campionato in pieno corso, dove c'è uno Scudetto ancora in ballo o quantomeno posti in Champions o in Europa League, per non parlare della zona retrocessione, si formalizzano senza alcun filtro incontri e vertici su cambi di allenatori, su progetti societari, su compravendite, etc. Ma Non si rischia di falsare un campionato già bruttino di per se?

Poi ancor prima di un Europeo, lo stesso Ct comunica a braccetto con la Federazione che dopo l'Europeo non sarà più alla guida della Nazionale e come se non bastasse, ufficializza il suo passaggio al Chelsea. Legittimo per l'amor di Dio, ma forse sarebbe stato meglio comunicarlo con tempi un po diversi direi. Poi come se non bastasse, lo stesso Ct che dovrebbe concentrarsi al meglio per organizzare un Europeo speriamo decoroso, fa un blitz presentandosi a Cobham per conoscere la sua futura squadra e per cercare di parlare con i presunti giocatori "ribelli" che non vorrebbero, si dice, rimanere nei Blues. Capisco che Antonio voglia già farsi conoscere e mettere le cose in chiaro dimostrando tutta la sua meticolosità nel rapporto che ha sempre avuto con i propri spogliatoi, ma un po' di rispetto nei confronti dell'allenatore attuale e cioè un certo Guus Hiddink, visto che il campionato inglese è ancora in corso, non ce lo mettiamo? Ma soprattutto forse potrebbe considerarsi un intervento inopportuno visto che la priorità, almeno per i tempi, sono gli Europei di calcio? Tavecchio, interpellato a tale proposito, ha dichiarato che lui di questo incontro non ne sapeva nulla, ma chissà come mai questa è l'unica cosa che non mi lascia sorpreso.

In più c'è che il Ct salentino deve aspettare la sentenza, a metà maggio, che lo vede sul banco degli imputati. Chiesti 6 mesi di reclusione con pena sospesa e 8 mila euro di multa: l'accusa è di frode sportiva. Non roba da poco direi. La richiesta del pm giunge all'indomani della firma del contratto triennale da 20 milioni di euro stipulato dal nuovo tecnico del Chelsea. Gli 8 mila euro di multa quanto meno sono coperti. Ma a parte le battute speriamo che tutto si chiarisca prima del l'europeo e che Conte ne esca pulito.

Intanto mentre gli avvocati della compagine partenopea sia alambiccano il cervello per trovare il modo di alleggerire la pesante sanzione rifilata ad Higuain, facendo leva che la testa del "Pipita" era in linea con il corpo mette quella di Irrati era in avanti, i vertici e le menti del Milan, composte naturalmente dal presidentissimo Berlusconi, da Galliani e da un riesumato Arrigo Sacchi, che forse sotto sotto c'è sempre stato, si riuniscono tipo conclave per decidere il futuro del mondo Milan! Da questo incontro "segreto" vengono fuori tre nomi , almeno da quello che leggo. Galliani appoggia l'esperienza vincente di Lippi, Berlusconi il giovane Brocchi e Arrigo Sacchi l'emergente Di Francesco. Staremo a vedere. Intanto con tutta tranquillità, suppongo, Mihajlovic continua a sette giornate dalla fine ad allenare il suo Mila . È un calcio senza più ne capo né coda. Così non si può più andare avanti. C'è bisogno d'aria nuova d'aria pulita.