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Benitez, ore calde e 70 milioni pronti. Pazzi per Pazzo... Vargas: l'Inter c'è. Ekdal, Krhin e un clamoroso Pato

Benitez, ore calde e 70 milioni pronti. Pazzi per Pazzo... Vargas: l'Inter c'è. Ekdal, Krhin e un clamoroso Pato
mercoledì 28 aprile 2010, 00:002010
di Alfredo Pedulla'
Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista di Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani", "San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola"

Martedì scorso eravamo andati direttamente su Rafa Benitez, annunciando il fidanzamento con la Juve. Si sono sposati? No, ancora no. Quasi. Le smentite del manager fanno parte del gioco, Rafa è ancora in lizza per qualche traguardo importante. Arriva o non arriva Benitez alla Juve? Ceeerto che arriva, direbbe Ezio Greggio. Sta arrivando, diciamo noi. Manca la firma, la missione a Liverpool dell'uomo Juve. Ma non ci sono intoppi sul contratto (ingaggio superiore ai quattro milioni di euro), né la proprietà (vecchia o nuova) spinge per trattenere Rafa. Quando un mito vuole andare, trattenerlo sarebbe folle. E nessuno lo tratterrà. E perché allora dovrebbe saltare? Non c'è un perché, bisogna aspettare la firma e rifinire il discorso legato alla liquidazione. Se saltasse davvero, la Juve non avrebbe un'alternativa, dovrebbe studiarla. Significa che ha puntato tutto su Rafa, accollandosi i rischi di un eventuale naufragio della trattativa. Mi chiedono in numeri: 80 per cento ancora? Un passetto in avanti, ormai le percentuali non contano, siamo al "dentro o fuori" oggi più "dentro che fuori". Oggi. Siamo seri, non vendiamo notizie prima che vadano a dama: cerchiamo solo di accompagnarvi in tempo reale.
La Juve di Benitez, se Benitez sarà, avrà un budget di 65-70 milioni da spendere. Su questo non ci sono dubbi. Se fossero 30 o 35, Benitez neanche si sposterebbe da Liverpool, neanche prenoterebbe l'aereo. Un grande attaccante innanzitutto: Dzeko e Torres in quest'ordine di possibilità. Benitez vorrebbe Torres ma poi che fa il Liverpool, smobilita vendendo anche Gerrard? Dai, non stiamo mica parlando di un club di terza fascia. Dzeko ma anche Pazzini. Oggi sono tutti pazzi per Pazzo. Valutato dai 25 ai 28 milioni. Al punto che potrebbe scatenarsi un'incredibile asta europea. Ma se la Samp fa il salto in Champions, blinda i campioni (Palombo compreso) e scatta il "piano bis" di Garrone: investimenti.
A proposito della volata Champions: entusiasmante. Il Palermo in corsa, assolutamente in corsa. E se avessi due ore libere prenderei un volo per il "Barbera": domenica 9 maggio, Palermo-Sampdoria, scintille e adrenalina senza soluzione di continuità, Che bello il calcio quando è questo: passione e tecnica pura. Due grandi allenatori (Del Neri e Delio Rossi) che non si nascondono, non piangono, giocano e fanno giocare. Io vorrei sempre questo calcio: parlare di pallone che rotola, di schemi e di tattica, di Pazzini e Miccoli che sgommano, di Cassano e Pastore che inventano. Invece ci regalano la tessera del tifoso, Tosel con un peso e dieci misure, i pianti del Palazzo, Lippi che spara sentenze, veleni e prevenzioni. Ci hanno rovinato il giocattolo.
Segnatevi questi due nomi: Khrin ed Ekdal, centrocampisti dal futuro assicurato. Su Khrin ci sono Napoli e Palermo, da sempre. L'Inter spingerà per una contropartita tecnica, per un'opzione su qualche gioiello di De Laurentiis e Zamparini (inutile fare i nomi, li conoscete), ma questi due giovani centrocampisti animeranno le prossime settimane. A proposito del Napoli: Mazzarri continua a dire che "la squadra costruisce tante occasioni, che è sfortunata". No, caro Mazzarri: il tuo lavoro è stato importante, ma se il Napoli non ha lottato fino in fondo per la Champions è stato dovuto alla paura di volare, di chiedere qualcosa sul mercato di gennaio. Ricordo che qualche mese fa, parlando con diversi opinionisti su Radio Radio, mi ero permesso di segnalare che il Napoli aveva bisogno come il pane di un attaccante. Era dicembre. Ivan Zazzaroni obiettò: "Ma il Napoli ha Quagliarella...". Io stavo parlando di un attaccante che accendesse anche Quagliarella: non si è capito il problema. Ora il Napoli deve risolvere il problema senza sbagliare: Maxi Lopex è riconoscente al Catania; Matri e Bianchi sono due idee; serve un'intuizione vincente entro un paio di settimane. Basterebbe investire i 17-18 milioni spesi per Cigarini e Hoffer: un pezzo da novanta e passa la paura. Inler resta in cima alle preferenze per un centrocampo di sostanza: Inler non esclude Khrin. Ma ripeto: l'attaccante è troppo importante.
Il mercato dell'Inter partirà seriamente la prossima settimana. A proposito: stasera si gioca la partita dell'anno. A Barcellona, nell'atmosfera più bella che ci sia, Jo Jo Mou cerca l'impresa dell'anno: fare fuori i migliori al mondo e guadagnarsi la finale di Champions. Sarebbe fantastico. Prevedo una grande Inter, con la mentalità giusta, si tratta di capire se il Barcellona sarà grandissimo come spesso ha dimostrato: il nocciolo è lì. Una grande Inter contro un grande Barcellona? Passa l'Inter. Una grande Inter contro un Barcellona spaziale? Rischi dietro l'angolo. Poi Moratti si dedicherà al mercato: ha mosso passi importanti per Manuel Vargas (tanti soldi e forse Viviano, non Balotelli, nella trattativa); continua a marcare Hernanes, Filipe Luis (Deportivo La Coruna), Aguero e Fernandes. Quest'ultimo potrebbe anche essere preso e girato al Porto, in parcheggio: l'Inter crede moltissimo nelle qualità del ragazzo, c'è il piccolo particolare che il Gremio continua a chiedere una barca di soldi. E Mourinho resta di sicuro? Di sicuro c'è poco o nulla, aspettiamo. Non dico che andrà via al cento per cento, dico solo che è una situazione di monitorare. E anche se Mou ha parlato di ritiro e di amichevoli pre-campionato ha poca importanza, mica è un indizio illuminante. Chi passa incrocia il Bayern pane e (tre volte) Olic, baciato da Ovrebo ma che ha dimostrato di essere di cemento armato. Se uno pensa a Ovrebo e al regalo contro la Fiorentina, rischia di trascorrere qualche notte insonne. E' la vita. Tornando a Hernanes, attenzione Juve: Benitez lo voleva fortemente al Liverpool (offerti 18 milioni) prima di orientarsi con decisione su Pezzini.
Chi continua a brancolare nel buio è il Milan. Galliani è preoccupato per il presente che potrebbe far scivolare la squadra al quarto posto (non accadrà). Invece dovrebbe essere preoccupato per il futuro:non c'è traccia di un'alternativa a Pirlo e Ambrosini, neanche una traccia. Un argomento che andava affrontato seriamente dopo la finale di Atene del 2007: zero, purtroppo per il Milan. Pensare di passare da Yepes e (forse) Aogo immaginando di aver risolto è una cosa talmente banale che non merita un commento. E poi c'è Pato, occhio. Pato in questo periodo è poco sereno, anche per vicende personali che non mi permetto di giudicare o approfondire. E' poco sereno al punto che potrebbe anche esserci un clamoroso Pato, in lista di sbarco. Temo che dinanzi a una proposta da 50 milioni di euro qualcuno possa barcollare. Se fossi un dirigente del Milan, non mi porrei neanche minimamente il problema: la normalità, infatti, vuole che alla fine Pato resterà. Ma è una partita aperta. Certo è che se dovesse cedere l'unico vero pezzo da novanta in prospettiva, significherebbe che il Milan ha deciso di sbaraccare. Chiedo scusa a Galliani, ma non sono le sue parole che fanno la differenza quando dice che "Pato resterà qui". Lo diceva di Kakà e Ancelotti, per esempio. Non si possono sempre raccontare storie non confermate dai fatti, sperando e pensando che gli altri debbano poi accettare l'esatto contrario senza battere ciglio. Non lo trovo giusto.
Il Parma ha chiuso per Armero del Palmeiras, sta valutando ancora Somoza (non esaltante nell'ultimo mese e mezzo), giura che avrà ancora Guidolin in panchina e si è già attivato per confermare Crespo, Bojinov e Jimenez, in attesa di sbrogliare la matassa Paloschi. Arriverà un difensore di livello, piace molto Manfredini dell'Atalanta. E piace anche Paletta del Boca, ma c'è una bella concorrenza. Giro di portieri in corso: il Genoa piomba su Sorrentino con un anno di ritardo, Marchetti all'asta, Frey in probabile lista di sbarco come Handanovic. Occhio a D'Agostino: piace al Palermo e alle tedesche (Wolfsburg, Amburgo e Stoccarda). Proprio lo Stoccarda ha riscattato Molinaro per 3,9 milioni: la Juve fino all'ultimo ha cercato di riguadagnare terreno. Invano. ci sono 250 mila euro di differenza tra Cacau e lo Stoccarda per il rinnovo: se partisse, pronto il sostituto (Ibisevic dell'Hoffenheim, 18 gol in 17 gare prima di un grave infortunio).

In B ci sarà la rivoluzione delle panchine, presto un aggiornamento. Un solo pensiero per questa volta, vorrei dedicarlo a Guido Carboni che ha parlato del Frosinone come di una bella scommessa. Domanda: ma forse non è stato più il Frosinone a scommettere su Carboni dopo il disastro di Rimini?

Facebook resta sempre l'emblema della vostra partecipazione: siamo vicini al tutto esaurito, tra un po' posti soltanto in piedi. Grazie ancora a tutti. A Marco Damato (sulla cultura sportiva in Italia potremmo fare un romanzo, hai ragione; sul Mondiale scriverò nei dettagli tra qualche settimana), Berghem Dark (figli e figliastri, sempre), Giovanni Cimino (fino a prova contraria l'Inter è una squadra italiana e nel ranking non porterebbe sicuramente svantaggi), Marco Cresevich (Banega è un buon mediano, ma non mi fa impazzire), Massimo Carnevale (con Prandelli si arriverà giocoforza a un chiarimento; i nomi che hai fatto oggi non sono in dirittura; perché consideri Munoz definitivamente tramontato?), Francesco Ripa (se è una forzatura lo sapremo presto), Paolo Pali Negri (grazie, ricordo bene anch'io), Christian Rocco (l'ho fatto il telecronista, avevo 16 anni, una vita fa, mi sono divertito parecchio), Ivan Parlongo (Valdes ha grandi numeri, potrebbe anche starci nell'organico di una grande squadra, magari non da titolare fisso però nel giro che conta), Silvano Pacelli, Gianluigi De Caprio (c'era una volta l'0sservatorio...), Danilo Spedicato (gentilissimo. Il Lecce farà bene anche in A se darà carta bianca a De Canio; la Juve sta preparando grandi sforzi per essere competitiva ai massimi livelli), Alessio Frassetto bravi tutti e tre, ma Cossu mi piace moltissimo. Mandameli i link, nessun problema, ma non potrò risponderti subito), Salvatore Carannante (sono preoccupato per il futuro del Milan. Dopo Leonardo? Galli-Tassotti o Tassotti-Galli, fai tu. Qualche chance ancora per Allegri), Vito Balice (certo che Martinez farebbe comodo, ma il Milan spende? Quanto spende?), Aureliano Dandolo (sei un artista e sei simpaticissimo. Lo so di essere nel libro nero di Ferrara, cosa posso farci? Il Napoli può arrivare a quei grandi livelli anche in tre anni, a patto di indovinare almeno due acquisti importanti a stagione), Paolo Paolillo (decisiva più che mai Palermo-Samp, straordinaria partita. Se Pazzini non va ai Mondiali, io mi faccio prete. La tessera del tifoso? Inutile, non certo la priorità per mettere un po' d'ordine), Andrea Gesmundo (due grandi esterni e un ottimo centrale difensivo: con tre acquisti così la Samp sarebbe da corsa. Lo è già adesso, immagina...), Gaetano Di Lauro (Guardiola non si è lamentato, ma quelli del Barcellona nelle ultime ore non mi sono granché piaciuti), Ciro De Vellis (sei simpaticissimo, salutami tuo figlio Ciro, la Juve peggio di così non può, avrai le luci che chiedi), Gianfranco Longo (possibile che Andrea Agnelli si prenda lo scettro. Diego non lo cederei. Da Trezeguet e Camoranesi non può pensare di ricavare tantissimo, gli anni galoppano per tutti), Vincenzo Federico (Benitez ormai è alle porte; grazie per i complimenti), Antonio Mancuso (Pazzini leggermente più di Dzeko; Kjaer e Bonucci alla pari; Ariaudo cresce ma non è ancora da prima squadra fissa), Davide Bottazzo (i Garrone lo hanno fatto capire: con la Samp in Champions investimenti cospicui), Roberto Santori (sinceramente Carew non mi sembra il massimo), Oleg Bogdea (Bojinov è una priorità del Parma; Pinilla piace, ma per ora nulla di fatto; in questo pezzo ho parlato delle altre strategie), Domenico De Marco (Diego merita un'altra occasione, dovrebbe averla. Punta ideale? Torres, Pazzini o Dzeko), Stefano Mercuri (su Filippini c'è l'interesse di qualche club di B), Stefano Stammera (non in una grandissima, anche se è un buon giocatore), Giuseppe Musso (ormai è tutto assurdo), Denise Cupini (bisognerebbe resettare, ci sono dieci contraddizioni al mese), Matteo Bosi (Rodriguez ha percentuali più alte, la trattativa avrà presto l'impulso decisivo) e Piero Lippolis (al Real Madrid, se non si rimangia tutto dopo il recente scandalo).

Un saluto anche a Matteo Teggi (non sono tanto convinto che Balotelli sia immune da colpe), Pierluigi Zambrino (la tua domanda è una provocazione anche giusta per certi versi, ma meriterebbe un'inchiesta), Leonardo Bernardelli (sono rimasto stupito anch'io, avrei schierato Albertazzi), Rosario Pernice (non credo sia un romanista, credo che recentemente abbia commesso troppi errori), Guglielmo Anastasi (la penso come te. Io miei sei attaccanti: Gilardino, Di Natale, Pazzini, Borriello, Cassano e Iaquinta. Tanto, so già che non ci prendo), Carlo Minnella (ci sono discrete possibilità che Breda resti; le percentuali per Benitez alla Juve crescono di giorno in giorno), Gianni Cardatù (temo che mai lo capiranno), Genesio Sarro (possibile ma ancora non probabile), Michel Polledri (devo risponderti?), Pasquale Della Valle (sinceramente non mi sono informato, non è il mio settore di riferimento), Daniele Gallo (ci sarà la fila per entrambi, c'è già), Francesco Grillo (Formica può essere una bella idea; per Maxi Lopez prevedo bagarre), Krstan Vadic (il tuo discorso è valido, suffragato purtroppo dai fatti), Giulio Braka (è vero, ma le ingenuità non devono diventare un alibi), Gianluca Fas (me lo chiedo anch'io: perché?), Sergio Baglivo (il Lecce vorrebbe trattenerlo, non sarà semplice), Gianluigi Palma (Trezeguet non mi risulta; Inler in rialzo), Gianluca Zilocchi (hai voglia di scherzare? Scherziamo...), Francesco Manglaviti (Pirlo più dieci milioni per Torres? Non credo proprio), Massimo Mirengo (come avrai verificato il quarto posto è solo un sogno), Alessio Berti (credo proprio sia finita), Andrea Calasso (hai ragione da vendere), Sergio Passacantando (Benitez-Marotta duo molto assortito; oggi più Kjaer), Antonio Callà (possibile quando parti male e ospiti gente con la pancia piena), Vito Catanzaro (Aguero in cima alla lista, poi anche un attaccante malgrado le recenti smentite di Ancelotti), Davide Gala (Dzeko o Torres, Torres o Dzeko, ma piace molto anche Pazzini), Davide Piazza (Marino è andato sull'usato sicuro, evidentemente), Gianluca Andreuccetti (non ho criticato la scelta di Sonetti, ho criticato il fatto che alla sua età sia andato a Vicenza senza cautelarsi con un contratto più lungo: poi non gli hanno portato rispetto, il mio era un discorso a suo favore), Alessandro Ianniello (errore grave, uno dei pochi di Leonardo, per proporre Oddo centrale), Luca Campana (non credo, anche se Cassano piace all'Inter), Peppe Greco (può darsi che la tua sia una traccia giusta, ma ti prego di non offendere altre persone), Andrea Marigliano (io ricordo quella con Delio Rossi: uno spettacolo puro, una fantastica esperienza professionale), Giuseppe La Piana (sposo in pieno la tua riflessione), Gianfranco Garzieri (non capisco per quale motivo altre realtà nazionali ignorino un Crotone fin qui meraviglioso: non si può parlare sempre e solo delle stesse squadre), Pier Matteo Farina (la squadra può salvarsi, spero solo che Carboni non commetta gli stessi errori di Rimini), Matteo Merli (Candreva piace per il riscatto; Balotelli è soltanto una sparata mediatica, al momento non ci sono trattative in corso), Giuseppe Pasquariello (condivido tutti i tuoi appunti tattici sul Napoli), Luca Montregola (è andata di lusso e hai speso circa cinquanta milioni di euro?), Gerardo Stefano De Angelis (ottimo tridente, non credo proponibile per il Milan), Gaetano Messana (ad altezza Milan c'è poco in B; in giro per il mondo si doveva intervenire almeno tre anni fa), Andrea Ferrari (dispiacerebbe anche a me se il Mantova facesse una brutta fine, ma quest'anno Lori ha sbagliato molto, tutto), Elio Damato (tu sai che la politica del pianto non mi piace, Rosella Sensi compresa; io sono per le partite giocate fino all'ultimo e con lealtà;9,5 sono d'accordo, ma... 11 se vince tutto), Francesco Topo (credo che il Napoli non lo abbia ancora capito bene, spero di sbagliarmi), Fabio Terrone (per il momento vince la perlustrazione e l'indecisione: Aogo ultimo nome caldo, sei contento?), Marcello Meloni (può darsi che Ballardini sia tornato a trovare qualche amico), Enrico Terrone (alcuni atteggiamenti non sono piaciuti, Mourinho pretende il massimo rispetto e la massima professionalità), Cristian Di Hellaswall (so bene qual è la passione e la partecipazione, incredibile in Prima Divisione ma la passione non ha categoria quando è vera), Agata Di Mauro (ne parlo proprio in questo pezzo), Massimiliano Falconer (Torres è legatissimo a Benitez, ma il City è pronto a svenarsi. Io non escluderei a priori la sua conferma a Liverpool), Tommaso Merola (il suo arrivo prescinderebbe da qualsiasi epilogo in Europa League),Claudia Mura (perché dici che non stimo Donadoni? Non mi è piaciuto il Donadoni di Napoli, l'ho anche difeso quando lo hanno massacrato in Nazionale. Vedrai che torna presto), Vincenzo Di Maso (amico mio, lo stile spesso è un optional ma sinceramente non ci farei molto caso), Antonella Taddei (vorrei Pazzini, ma mi stupirei abbastanza se andasse così), Stefano Carcangiu (tutti e tre sono nella potenziale lista della spesa),Sebastian Fabio Puleo (non ho riscontri italiani immediati sui nomi che proponi; Villa? Sei un buongustaio), Salvatore Montisci (Marchetti è sempre nella lista Milan. Su Larrivey sono d'accordo. Matri sarà richiestissimo. Spero di poterti salutare presto in Sardegna, grazie Tore...), Fausto da Campobasso (potrebbero andar via entrambi), Carlo Gravellu (sarà stata una rimpatriata tra amici, anche se nessun tipo di intrigo va escluso), Ics Vu (bella rosa, ma i tuoi sogni difficilmente si avvereranno), Marco Ferrari (al massimo un sondaggio per Lazzari, nulla di avviato), Gianluca Galloppa (hai ragione ad elogiarlo, ma sulle due fasce difensive la Samp può e deve migliorare), Alessio Bigotti (lo vedo benissimo se non si farà assalire dalla smania di andare in A), Efrem Bertoli (non capisco i biscotti, non capisco soprattutto quale beneficio ne abbia tratto il Padova) e Cosimo Zaccaria (non è una bufala, ma una trattativa complicata).