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Campionato finito! Il pagellone della serie A 2013-2014

Campionato finito! Il pagellone della serie A 2013-2014TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 12 maggio 2014, 00:002014
di Michele Criscitiello
Nato ad Avellino il 30 Settembre 1983. Vive a Milano dal 2004, dove si è trasferito per lavorare prima a Eurosport e poi Sportitalia. Direttore di Tuttomercatoweb e Sportitalia. Conduttore dei Gran Galà del Calcio Aic 2011 e 2012. Twitter: MCriscit

Finalmente si pensa al mercato, campionato finito tra sbadigli e rimpianti. Fateci caso, mai come quest'anno, non gode nessuno. La Juventus vince lo scudetto ma non si gode la festa perchè qualche giorno prima ha salutato l'Europa League e la Champions non è andata come doveva. La Roma torna nella grande Europa ma neanche è felice perchè con tutti questi punti, in altri tempi, avrebbe festeggiato lo scudetto al Circo Massimo. Il Napoli vince la Coppa Italia e neanche l'ha potuta festeggiare, ha chiuso terzo e non è felice perchè dovrà fare i preliminari di Champions. Delusi tutti; Fiorentina, Milan, Inter, Lazio e Udinese. Gioiscono Torino, Atalanta, Verona e Parma. Trionfa il Sassuolo.
Le pagelle... Poi con il mercato vi aspetto da lunedì 2 giugno su Sportitalia, canale 153 del digitale terrestre (Messaggio Promozionale, tanto non mi costa neanche un euro)

Atalanta Voto 7
Ogni anno vince lo scudetto del bilancio e quello in campo. Da quel meno 6 ad oggi sembra passata una vita, un'eternità. A scuola da Pierpaolo Marino. Come fare calcio con i conti in ordine e competenza. Colantuono l'uomo giusto al posto giusto. I Percassi meritano questo trionfo. Denis è il solito grande campione che da altre parti non hanno apprezzato completamente.

Bologna Voto 4
Lascia la serie A meritatamente, senza lottare e senza voglia di sporcarsi le mani. Stagione disastrosa, fallimentare con una società completamente inadeguata per la categoria. Senza attaccanti si suicida, a gennaio, con la cessione di Diamanti. Il prossimo anno lo ritroveremo in serie B, sempre se va tutto bene...

Cagliari Voto 6,5
Tra mille difficoltà porta, ancora una volta, la Chiesa al centro del villaggio o come direbbe il mio amico Nicola Salerno: "Pure quest'anno, amm fatt o prosciutto". Salerno, il Ds delle garanzie nonostante un Presidente vulcanico e lunatico. Bravi i senatori del gruppo e alcune scommesse vinte tra giovani di livello.

Catania Voto 3
Vorrei lasciare lo spazio in bianco. Vorrei scrivere sui muri sotto casa di Pulvirenti se fossi tifoso del Catania, ma non provo neanche pena per chi ha deciso di far fare questa fine ad una piazza così gloriosa come il Catania. Ha distrutto il lavoro di Lo Monaco in un anno e mezzo. Il Presidente pensava di aver capito il calcio ed invece di calcio non sa nulla. L'arrivo di Cosentino è stato peggio di un gatto nero che ti trovi davanti mentre stai passando sotto una scala. Maran e De Canio vittime della follia dirigenziale. Tutto quello che tocca Pulvirenti va in fumo. Riparte dalla serie B e rafforza la posizione di Cosentino. Due sono le cose: o è impazzito completamente, il Presidente, oppure non abbiamo capito le regole di un gioco stranissimo a autodistruttivo. Dispiace per la piazza. Ai tifosi del Catania va il mio saluto.

Chievo Verona Voto 6,5
Con Sartori devi essere proprio un babbeo se retrocedi. Alla fine vede sempre il porto e la barca arriva fino alla meta. Squadra, quest'anno, al di sotto delle aspettative. Bravo Corini ad aver ridato al gruppo la giusta mentalità. Quando c'è programmazione, alla fine, hai sempre un asso da calare anche nei momenti più difficili.

Fiorentina Voto 7
Chiariamo un punto: la stagione è altamente positiva ma quest'anno ci aspettavamo un piazzamento in Champions o, almeno, una coppetta. Conferma l'ottima annata della stagione precedente ma non la migliora. Le condizioni potevano esserci. L'Europa League ti toglie almeno 10 punti a campionato e, anche il prossimo, rischia di essere condizionato da questa competizione B. Con il senno del poi, Gomez acquisto sbagliato (facile dirlo adesso). Mercato: per Cuadrado si tratta con l'Udinese ma manca l'accordo. Pozzo, finora, ha beccato 5 milioni di euro. Adesso, per evitare le buste, ne chiede 15 più metà Bernardeschi (oggi al Crotone). Siamo lontani.

Genoa Voto 6,5
Arriva Gasperini e sistema le cose. L'ultima parte del campionato non va neanche considerata, solitamente si arrivava con il fiato sul collo. Se qualcuno in passato ti ha dato la possibilità di non morire, non puoi pensare che quest'anno ti presentavi sui campi, a fine stagione, con il mitra in mano. Buon campionato.

Hellas Verona Voto 7
Che annata e che matricola. Ottimi acquisti di Sogliano e grande resa (Toni) ottenuta da Mandorlini. Una stagione indimenticabile. Spirito di gruppo sopra la media, tifoseria da Champions.

Inter Voto 6
Chi si aspettava lo scudetto, nell'anno dello storico passaggio di proprietà, probabilmente è rimasto deluso ma Mazzarri ha fatto un ottimo lavoro di semina al suo primo anno. La squadra va rinforzata e rifondata. Zanetti un simbolo, una bandiera, un libro di storia. Ora bisogna guardare avanti. La colonia argentina non esiste più. Mazzarri, la prossima stagione, potrà regalare grandi soddisfazioni ai tifosi nerazzurri. Comunque, buona la prima.

Juventus Voto 8,5
Chiuderà con il record assoluto di punti. In Italia ha massacrato tutti. Umiliati! Conte ottimo stratega e uomo vincente. Ha saputo aspettare Llorente nei primi mesi, ha consolidato il reparto offensivo e avuto nel centrocampo il punto di forza. Ha fatto rendere Tevez come si fa con i grandi campioni. In Champions doveva fare di più, in Europa League è stata molto sfortunata ma comunque uscita contro un Benfica di altissimo livello. L'Italia dice che questa squadra non ha bisogno di nulla, l'Europa (come in politica) consiglia un restyling. Almeno 4 rinforzi importanti. Il primo, molto probabilmente, sarà l'argentino dell'Udinese Pereyra. Valore 20 milioni di euro. Ma in mezzo potrebbero essere inseriti il riscatto dell'altra metà di Isla e la cessione ai friulani di metà cartellino di Zaza. Marrone non interessa all'Udinese.

Lazio Voto 5,5
Lotito semina vento e raccoglie tempesta. Stagione da dimenticare tra risultati negativi, esoneri, cause e contestazioni. Il prossimo anno non si potrà ripartire da questo triste finale. Ambiente spaccato e gruppo svogliato. Ancora in bilico il riscatto di Candreva; sempre più probabile il rischio buste con l'Udinese. Lotito ha offerto Cavanda. Dal Friuli hanno risposto con una pernacchia. Cash o buste. Anno negativo anche in Lega per Claudio Lotito che perde l'appoggio dei voti di Catania e Bologna. Addio maggioranza. Aumenterà il potere di Agnelli se dalla B dovesse salire l'Empoli.

Livorno Voto 4
Capozucca ha poche colpe, Spinelli tante. Pochi investimenti, soldi che non bastano neanche per allestire una squadra di serie B, troppa confusione con i tecnici e poca chiarezza sul futuro. C'è poco da salvare in questo Livorno che, dopo appena un anno, torna in serie B.

Milan Voto 4,5
Annata da cancellare. Non è stato il vero Milan. Mai! Allegri esonerato, Seedorf sponsorizzato dal Cavaliere e poi dopo poco scaricato. Galliani e Barbara prima hanno fatto a pugni e poi si sono regalati barattoli di miele. La squadra è scarsa e quei pochi calciatori di qualità che ha il Milan non sono mai stati messi nelle condizioni di lavorare bene. Buon finale di stagione che non cancella l'umiliazione del resto del campionato. Il problema è che il futuro non riserva grandi sorprese.

Napoli Voto 7
Peggiora la posizione rispetto al campionato precedente, mai in lotta per lo scudetto e in Europa League non esce a testa alta. Salva il salvabile con la Coppa Italia ma a Benitez concediamo l'alibi del primo anno. Il prossimo ci aspettiamo di più. Ammazzato Hamsik, il tecnico spagnolo ci stava riuscendo anche con Insigne. Una squadra composta da soli stranieri a Napoli rischia di far fatica. Servono 3 rinforzi di qualità.

Parma Voto 7
Ottimo lavoro di Pietro Leonardi, il campo conferma la nostra previsione di inizio stagione. Il Dg ducale lavora bene e il sogno Europa sarebbe il giusto coronamento al lavoro svolto in estate. Donadoni lo specchio perfetto di Leonardi. Cassano limita i suoi capricci e si comporta da gran professionista in un ambiente a lui idoneo.

Roma Voto 7,5
Stagione di lusso per Sabatini, Garcia e tutta la squadra. Nell'anno in cui il mercato ti riempie la cassa, il campo dà risposte importanti. Il secondo posto è un trionfo, sarebbe stato scudetto se la Juve non avesse viaggiato a ritmi stellari. Totti è il campione eterno. Gervinho acquisto di furbizia.

Sampdoria Voto 6,5
Fatica all'inizio ma poi con Sinisa ritrova convinzione e risultati. Squadra di uomini veri che garantisce una salvezza tranquilla. Il prossimo anno bisogna fare investimenti mirati e migliorare lo status di una società che può puntare anche a qualcosa di più prestigioso.

Sassuolo Voto 7
Un vero miracolo! Senza tifosi e senza stadio conquista una salvezza ancor più bella della promozione dell'anno precedente. Squinzi con Malesani commette un errore clamoroso, ma Di Francesco è talmente bravo da risolvere anche i problemi in corsa, con lavoro e dignità. Che rivincita! Ha giovani di valore, Berardi e Zaza, che con gente esperta come Floro Flores, Biondini e Cannavaro garantiscono al Sassuolo una salvezza storica, comunque, arrivata più per demeriti altrui che per meriti propri.

Torino Voto 7
Dall'uovo è uscita la sorpresa più bella. Il campionato del Toro è stato oltre le più rosee previsioni della vigilia. Immobile ha fatto gol anche quando respirava, Cerci ha dato continuità alle sue prestazioni e la difesa ha trovato da subito i giusti equilibri. Il classico anno dove riesce tutto alla perfezione. Attenzione, però, alle facili illusioni future.

Udinese Voto 5
Come sottolineato dal Patron Pozzo, meglio voltare subito pagina. La stagione è iniziata male, con i preliminari di Europa League, ed è finita nel più modesto anonimato di classifica. Un anno così può capitare a tutti. In Coppa Italia, dopo aver eliminato Inter e Milan, meritava la finale di Roma anche per quello che ha dimostrato nel doppio confronto con la Fiorentina. Da cancellare: la stagione di Muriel e il calo di Basta. Da conservare: l'esordio di Scuffet, la conferma di Pereyra e le rivelazioni Bruno Fernades e Widmer. Nonostante questo campionato insipido, sarà un mercato ricchissimo per i friulani tra le metà di Isla, Cuadrado, Armero e Candreva e la cessione di Pereyra. Previsto un incasso di 60 milioni di euro!