Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Finalmente Milan, ora tocca a Berlusconi. Tavecchio, dieci giorni per convincere. Ibra e il sogno di mezza estate...

Finalmente Milan, ora tocca a Berlusconi. Tavecchio, dieci giorni per convincere. Ibra e il sogno di mezza estate...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 13 agosto 2014, 00:002014
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000

Finalmente Milan. Dopo la miracolosa cessione di Robinho arrivano le prime operazioni di mercato degne di nota. Ecco Diego Lopez, un buon acquisto, un portiere che ispira fiducia. Ora serve un top player, serve il buon Silvio Berlusconi. Vedo il Milan come vecchio albero maesotoso che stava per morire e
tagliato alla radice. Il giardiniere Galliani è riuscito a cedere Robinho, un grande colpo di mercato, non pensavo ci riuscisse. Ora prova a piazzare i vari Zaccardo e Mexes. Galliani si è accorto che Agazzi non è da Milan ed è subito andato ai ripari con un portiere come Diego Lopez. Sarebbe bello se tornasse su piazza Silvio Berlusconi, con un acquisto per puntare alla Champions League.

Carlo Tavecchio è il nuovo presidente della FIGC. Ha dieci giorni di tempo per dimostrare che ci siamo sbagliati tutti nei suoi confronti. Prendere Conte come ct sarebbe un buon inizio. Anche se non sono sicuro abbia le capacità e le doti per cambiare il calcio italiano. Convincere Conte sarebbe un primo passo anche per via dei dissapori con la Juventus.

E infine un sogno di mezza estate: vorrei rivedere Zlatan Ibrahimovic in Italia. Uno come lui si vede ogni vent'anni. Vedere Ibra al PSG mi mette tristezza, doveva restare in Italia. È fatto per il calcio italiano. È di un altro pianeta. Sarebbe bello se, dopo che quest'anno tenterà l'assalto alla Champions, chiudesse la carriera da noi. A casa sua. Perché in fondo, è fatto per il calcio italiano...