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Il Diavolo si è stancato di Balotelli. Tutti lo stimano, nessuno lo vuole. Beh, se finisse nelle mani di Conte...

Il Diavolo si è stancato di Balotelli. Tutti lo stimano,  nessuno lo vuole. Beh, se finisse nelle mani di Conte...
mercoledì 21 maggio 2014, 00:002014
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000

Ci penso da tempo: non deve essere affatto facile essere Mario Balotelli, sia in campo che fuori. Sul terreno di gioco, in cuor tuo (sono già nei panni dell'ariete rossonero), sai di poter fare quello che vuoi. Il dio del pallone ti ha fornito una dose di massiccia di talento, degna dei più grandi di sempre. Eppure, nonostante gol, giocate sopraffine e un potenziale che farebbe invidia ad un'antica armata spartana, non riesci mai ad essere catalogato come fuoriclasse assoluto. Vivi costantemente nel limbo, tra alti e bassi con cui farebbe fatica a convivere anche un maestro del vecchio detto "croce e delizia" come Savicevic. Ancor più intricata la vita fuori dal rettangolo verde. Ogni gesto, anche il più quotidiano, sotto la lente d'ingrandimento, nella speranza, mediatica, di scovare un retroscena che porti al tanto bramato gossip. Pia, Enoch, orologi rubati, vigili, tutto diventa anormale nella vita di Balo. Eh sì, non è facile essere Mario Balotelli. Lo ammetto, quando è sbarcato a Milanello, in stile discoteca Hollywood, mi sono detto: "Ecco, ha trovato il club giusto per lui, quello in cui esploderà. Qui capirà come comportarsi...". Beh, non è esploso, purtroppo, ma è imploso. Come gli capita spesso, quello che era un feeling meraviglioso (Inter, City, film già visto) si è trasformato in un senso di apatia continua. Si sente svuotato Super Mario, come se i suoi poteri lo avessero abbandonato. Ma qui non c'entra la kriptonite fatale a Superman, qui il problema è un altro... Ancora una volta, nonostante l'impegno, non ha convinto, anzi ha spiazzato tutti. Nessuno lo dice apertamente ma, al Milan, gli preparerebbero volentieri le valigie, ingombranti come la sua presenza. La scusa è che ha un mercato, vicino ai 25 milioni di euro, la realtà è che, con Balotelli, non sei mai certo di niente, ben che meno di arrivare a vincere (scongiuri in vista del Mondiale).

E qui la domanda sorge spontanea? Ma chi se lo prende Super Mario? Se ne facciamo una mera questione di soldi, l'agente Raiola ha già in tasca due o tre giocate da prim'attore quale è. Esempio: il Monaco andrebbe in visibilio con il Balo al fianco di Falcao. Avrebbe l'anti Ibra che cerca da tempo... Ma uno come lui andrebbe mai a Monaco? Forse sì ma, appunto, forse... Il suo DNA gli impone di mettersi in gioco dove lo porta l'istinto. Le sfide più difficili lo esaltano, il resto lo annoia. E quindi? Quindi la soluzione ci sarebbe e ha le tinte bianconere. In tanti hanno provato, con tutti i mezzi possibili, a rendere Balotelli un "campione gestibile" ma, a conti fatti, nessuno ha trionfato nella titanica impresa, neppure il suo uomo guida, almeno nel calcio, Mancini... Alla Juventus, però, c'è Conte. Per un altro anno sarà lui a guidare la corazzata bianconera. Vi ricordate che dicevano di Tevez prima del suo arrivo a Torino? Per tanti era un pazzo scatenato, sempre pronto a fare di testa propria. Beh, Conte, se davvero la reputazione dell'Apache era tanto negativa (non ci ho mai creduto veramente), non ha avuto problemi a renderlo un suo servile (e fondamentale) adepto. Dopo aver vinto tre scudetti, sarebbe sublime vedere il ruvido Conte alle prese con il ribelle Balotelli. Ogni seduta di allenamento diventerebbe una sorta di duello dai sapori unici dell'antico Far West... Probabilmente si scannerebbero ma potrebbe anche accadere l'incredibile, ovvero vedere Conte e Balotelli alzare altri trofei nel segno della Vecchia Signora. Lo so, è fantamercato, nulla di più... Eppure, nell'anno di grazia in cui l'Inter rinuncia a Cambiasso senza neppure parlarci, Messi arriva a guadagnare 20 milioni di euro a stagione proprio quando inizia a non brillare più e Seedorf rischia il posto per non "piacere" ai vertici, qualcosa mi fa pensare che tutto è possibile, anche vedere Super Mario a tinte bianconere e, fidatevi, sarebbe uno spettacolo... non so di che genere...