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Il problema della Roma non è Garcia... il Mancio pronto ad una mini rivoluzione... Milan, niente attaccanti!!! Quagliarella, che errore

Il problema della Roma non è Garcia... il Mancio pronto ad una mini rivoluzione... Milan, niente attaccanti!!! Quagliarella, che erroreTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 13 gennaio 2016, 00:002016
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta, il 28/04/1974, è giornalista professionista dal 2003. Direttore di Calcio2000, collabora con Corriere dello Sport, Leggo, Sportal, Giochimania e Supergiochi. Telecronista sportivo e opinionista TV (SportItalia e Calcissimo TV)

Ho seguito il Pallone d'Oro. Riflettevo sulla questione allenatori in corsa per il trofeo, tutti legati, a doppio filo, alla Roma. C'era Garcia in tribuna, hanno premiato Luis Enrique, ex tecnico della Roma e, tra i finalisti, presenti Guardiola, ex giocatore giallorosso, e Sampaoli, uno dei nomi fatti per la panchina post Garcia. Paradossale... E restiamo sulla Roma. Lo ribadisco: il problema della Roma non è Garcia. Intendiamoci, il francese si è giocato tutta la sua credibilità da tempo (le dichiarazioni post disfatta Barcellona sono state il vero karakiri)... Ma, a mio modesto parere, c'è un problema di fondo ben più grave. Mi chiedo: chi decide in società? Pallotta, Sabatini, Zanzi, il magazziniere? Noto una confusione totale. Pallotta, a Trigoria, non lo vedono da quasi un anno (ha fatto un paio di pranzi e poco altro nelle sue poche sortite nella capitale, senza passare mai a Trigoria), Sabatini (che stimo enormemente) si mette a rispondere alle mail anche dei tifosi e Zanzi? Zanzi non saprei... A livello societario, non c'è chiarezza, la stessa che manca in campo. Ognuno guarda al proprio orticello, senza alzare mai lo sguardo. E, altro limite della società, qualcuno si è mosso concretamente per provare a risanare la frattura (profonda) con il pubblico? A me non mi pare... Un braccio di ferro che ha una sola vittima: la Roma, intesa come fede calcistica... Certo, siamo nell'era della globalizzazione ma, a volte, guardare in faccia i propri dipendenti e vivere, in prima persona, l'ambiente locale può aiutare a capire meglio come intervenire. Garcia è solo la punta di un iceberg ormai alla deriva... Passiamo all'Inter. Seconda al giro di boa, tanta roba, vero? A livello di numeri, sicuramente, eppure il Mancio pare tirato in volto. Mi aspetto una mini rivoluzione.

Non mi aspettavo la conferma di Palacio, credo che qualche cessione eccellente possa concretizzarsi. Chi? Jovetic è sparito dai radar, Melo potrebbe pagare caro i fatti di Inter-Lazio, Guarin potrebbe essere stanco di fare la riserva di lusso... E, attenzione, se parte almeno un big, ne entrerà uno... Chi? Lavezzi lo vedo bene in maglia nerazzurra... Ecco, spero che il Milan capisca che non servono punte a questa squadra... Difensore centrale, esterno difensivo e centrocampista dai piedi buoni. Babbo Natale ha già consegnato i regali? Vero ma almeno uno su tre arriverà, soprattutto se Galliani riuscirà a sfoltire il più possibile la rosa attuale. Io faccio il tifo per Gundogan. Lo so, piace alla Juve ma sarebbe perfetto per il Diavolo... Chiudiamo con Quagliarella. L'ho detto in diretta: gesto incomprensibile quello nella sfida con il Napoli. Non è accettabile un "chiedo scusa" di queste dimensioni. Giusto che i tifosi del Torino sia infuriati. Quagliarella indossa la casacca del Torino e viene pagato da Cairo e rappresenta i sogni e le speranze del popolo granato. In generale, non sopporto chi non festeggia il gol rifilato alla propria ex squadra. Non ha senso, non è rispettoso. Quagliarella, persona e giocatore che ho sempre apprezzato, l'ha combinata grossa. Peggio che sbagliare un gol nel Derby...