Inter che botta: Stramaccioni immaturo. Mazzarri sempre più verso l'Inter, ma non vuole Cassano. Allegri sedotto dalla Roma, Guidolin al Napoli. Juve: dopo Vidal, il Bayern vuole anche Lichtsteiner
L'Inter è andata Stra-Male un'altra volta, l'Europa League è quasi finita qui. La batosta con il Tottenham è una delle peggiori imbarcate della storia europea dei nerazzurri, ben oltre il risultato. Certe partite senza senso tattico e una squadra senza identità, svuotata, come l'Inter vista ieri sera a Londra, ma di recente anche con la Fiorentina, nel primo tempo di Catania e in altre occasioni, hanno fatto ampiamente capire che Stramaccioni è un potenziale buon allenatore, ma il salto in alto è stato troppo vistoso, troppo prematuro. Troppo e basta. Tra l'altro la gestione dei giovani non è ottimale, rischia di bruciarli come sta facendo con Kovacic invece di farli crescere.
Questo ha indotto Moratti, perso Simeone che resta all'Atletico, ad acellerare con Mazzarri. I sondaggi sono vecchi di mesi, i contatti di gennaio e il pressing delle ultime settimane. Su Mazzarri c'era anche la Roma, Moratti sembra in vantaggio anche se tiene aperta pure un'altra pista che porta a Bielsa, un allenatore molto sponsorizzato dalla colonia argentina che fa il bello e il cattivo tempo nello spogliatoio dell'Inter. Mazzarri ha detto sì al progetto giovani, non ha problemi. Ha chiesto un attaccante di peso e la pista che porta a Dkeko del City è concreta. C'è solo un grosso problema chiamato Cassano. Mazzarri per dire sì alla panchina dell'Inter vuole la cessione del fantasista barese che ha già avuto alla Samp e sa quanto sia ingestibile fino a condizionare il lavoro di tutto il gruppo. Liberarsi dell'ex barese non sarà facile, Moratti sta valutando.
Per sostituire Mazzarri De Laurentis sta pensando ad Allegri, ma il rossonero è già in parola con la Roma. Guidolin vuol lasciare Udine, vuole nuovi stimoli e Napoli lo attira anche se ci sono dubbi di affinità con la piazza. Per questo, dopo averlo cercato, De Laurentiis si è raffreddato. Da grande uomo di spettacolo, il presidente-produttore sta pensando anche a Maradona. Il viaggio a Napoli non è venuto per caso, è una sorta di prova generale. Se Diego riuscirà a liberarsi dei suoi problemi con il fisco, l'affare potrebbe concretizzarsi anche per far digerire alla piazza il possibile addio di Cavani. Maradona con qualche allenatore-tattico in panchina potrebbe essere più di un'idea. Se invece il prescelto dovesse essere Guidolin a Udine andrebbe Zola già nella scuderia Pozzo. Con Guidolin potrebbe tornare in Italia il suom pupillo Sanchez con i soldi della clausula di Cavani se l'uruguagio dovesse decidere di andar via.
Allegri, dicevamo, era un'altra idea di De Laurentiis, ma è arrivato dopo la Roma. L'allenatore del Milan è stato contattato quando è stato silurato Zeman, per cominciare a progettare la prossima stagione. Erano giorni difficili anche per Allegri, ai minimi con Berlusconi, spesso punzecchiato