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Inter e Roma, primo duello per Isla. Sanchez-Ibra: Marotta prova la "follia". Sabatini-Baldini ad un passo dalla svolta, basta non ripetere il solito errore...

Inter e Roma, primo duello per Isla. Sanchez-Ibra: Marotta prova la "follia". Sabatini-Baldini ad un passo dalla svolta, basta non ripetere il solito errore... TUTTO mercato WEB
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lunedì 11 marzo 2013, 00:002013
di Michele Criscitiello
Nato ad Avellino il 30-09-1983, vive e lavora a Milano dal 2005 dove dirige la redazione calcio di Sportitalia. Direttore di TuttoMercatoweb. Organizzatore e presentatore del Gran Galà del Calcio A.I.C.

Campionato finito! Dedichiamoci al mercato. Titolo crudo ma efficace. Realtà triste ma concreta. Campionato mai iniziato. Preferite quest'altro di titolo? Oppure il miglior titolo... è il TITOLO, quello che la Juventus ha conquistato per il secondo anno consecutivo, sotto la gestione Conte. Siate pure scaramantici, tifosi bianconeri, ma la storia non è mai iniziata. Quando ad ottobre scrivevamo di un campionato finito già in primavera, abbiamo raccolto insulti da Milano, Roma e Napoli. Oggi è un dato di fatto che, quest'anno, non c'era nessun club all'altezza della Juventus. Il Napoli si è crocifisso da solo ed i chiodi li ha portati Mazzarri; quando invece occorrevano i bulloni sotto la sua panchina. Scudetto alla Juventus, in Champions Milan e, forse Napoli, in Europa League sarà sfida tra Inter, Fiorentina, Roma e Lazio. Palermo, Pescara e Siena in serie B, anche se la dignità dei toscani è eccezionale, come il lavoro svolto da Antonelli in doppia sede di mercato. Il Genoa, ancora in pericolo, ha uomini e mezzi per uscirne. Mercato, mercato ed ancora mercato. I direttori sportivi si muovono, anche se i titoloni ancora non ci sono. La Juventus ha già ricevuto due offerte per il cileno, Mauricio Isla. Conte lo ha utilizzato poco, la Juve lo ha aspettato dopo il recupero ma la squadra girava già a mille senza lui. Difficile che resti, nonostante l'investimento sontuoso. Non mancano le offerte. Torna di moda il tormentone Inter; la prima a cercarlo un anno fa. Piace molto a Walter Sabatini che lo vedrebbe benissimo nella nuova Roma. Queste le due squadre più attive su Isla, anche se non va esclusa l'ipotesi Fiorentina, nel momento in cui Pradè e Marotta tornassero a fare affari insieme. E nel famoso discorso Jovetic, ci potrebbe rientrare benissimo. Antonio Conte è stato chiaro: dopo l'Italia, vuole l'Europa. Per riuscirci, però, ha bisogno di investimenti importanti da parte della società. Vi traduciamo le parole di Conte. Quello che voleva dire ma non ha detto... Conte vuole un rinforzo in difesa e tre nuovi attaccanti, uno di questi è Llorente.

Ne mancano due. Il parco attaccanti dovrà essere composto da 5 elementi di spicco. Sanchez (titolare), Ibrahimovic (titolare), Giovinco (prima alternativa a Sanchez), Llorente (prima alternativa a Ibra) e Vucinic. Non state sognando, ma non è detto neanche che il progetto si realizzi. Marotta ci sta lavorando. Paratici è il braccio destro migliore per soluzioni di questo tipo. Il futuro è suo: giovane, capace, competente, silenzioso e minuzioso. Agnelli ha un gioiello in casa. Perché il futuro è a Torino? Perché la Juventus sta dimostrando che con i giovani si può cambiare l'Italia. Presidente: Agnelli. Allenatore: Conte. Uomini mercato: Marotta e Paratici. Beata gioventù.
Torniamo ancora una volta su un tema a noi caro: il progetto Roma. Abbiamo contestato in due anni di USA le scelte degli allenatori. Abbiamo parlato prima per non sembrare i soliti tromboni di metà anno. Sabatini in due anni ha costruito un parco giocatori eccezionale, da far invidia a tutta Italia e non deve temere il confronto con nessuno. Giovani, gente esperta e possibili plusvalenze. Se finora la Roma non ha raccolto è solo per due errori commessi dalla dirigenza: Luis Enrique e Zdenek Zeman. Ovviamente non sono due errori piccoli ma compromettono una stagione. Possono restare ottimisti i tifosi giallorossi perché chiunque arriverà, il prossimo anno, troverà una macchina già col motore scoppiettante. Franco Baldini ha l'esperienza per guidare un club senza proprietari presenti in loco. Deve continuare su questa strada perché a breve raccoglierà tutti i frutti. Baldini-Sabatini è la coppia perfetta a patto che imparino dagli errori commessi. Tradotto: il prossimo anno serve a questa squadra un allenatore vero. Dal sogno Ancelotti agli obiettivi Allegri e Mazzarri. Importante non ascoltare gli umori della piazza.