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Inter-Juve: guerra o... Vucinic? Le strade di Marotta se parte Mirko. Diamanti sedotto e abbandonato. Il giro degli attaccanti e le strategie di Sabatini. In B c'è un flop

Inter-Juve: guerra o... Vucinic? Le strade di Marotta se parte Mirko. Diamanti sedotto e abbandonato. Il giro degli attaccanti e le strategie di  Sabatini. In B c'è un flop TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 26 gennaio 2014, 00:002014
di Alfredo Pedullà
Alfredo Pedullà è nato a Messina il 15 aprile 1964. Lavora a Rai Sport, giornalista per passione e convinzione. Il più bel premio ricevuto è l'affetto della gente

Chissà se faranno la pace. Inter e Juve non si parlano, colpa dello scambio Vucinic-Guarin. Lo avevano concordato, poi Thohir e Moratti se lo sono rimangiati. Liberi di farlo, fino a quando non ci sono le firme. E forse le considerazioni tecniche non sono sbagliate. Ma se era stata l'Inter a chiederlo, come dice la Juve, e ad avallarlo beh un bel bicchiere di cianuro è inevitabile da mandare giù. Cosa può succedere adesso? Guarin è li che aspetta. Anzi, più che altro è l'Inter ad aspettare una proposta che sia da considerare molto cash. Tottenham o Galatasaray? United oppure chi? Per ora timidi sondaggi. Saranno giorni molto caldi sotto quest'aspetto. Una riapertura alla Juve? Mah, la vedo dura, avevano detto di no. E Vucinic può viaggiare su un binario completamente staccato dall'originaria idea di fare quel maledetto (maledetto, poi, per l'Inter che si è pentita) scambio? Vucinic può riaprirsi se Inter e Juve torneranno a dialogare. E se chiariranno alla larga da qualsiasi rancore. Si potrebbe fare un'operazione da circa nove-dieci milioni. Riscatto garantito compreso. Entro domani sapremo: se non si dovesse trovare un"intesa, Mirko valuterebbe le altre possibilità. Idea Monaco, l'Arsenal che vorrebbe prenderlo in prestito e a queste condizioni la Juve non ci sente.
E cosa accadrebbe se Marotta, com'è possibile, desse il via libera per la cessione di Vucinic in presenza di un'offerta congrua? La Juve farebbe un tentativo per Morata, profilo che piace moltissimo (anche all'Inter). Senza perdere d'occhio Nani, una priorità di Conte, gradimento totale. Cercando di capire cosa accadrà in casa Southampton per Osvaldo: da settimane diciamo che in prestito non ci sarebbe trippa per gatti, ma Pablo Daniel sta facendo le bizze, la situazione può cambiare. Il mercato negli ultimi giorni può essere una sorpresa continua. Non distraiamoci. Intanto la Juve ha ormai bloccato un difensore, ritenuto fortissimo in prospettiva, oggi in azione al Kansas City: Palmer-Brown, classe 1997, già nel giro dell'Under 20 malgrado la giovanissima età. La Juve ha già investito 250 mila dollari, ha studiato vari bonus e ha deciso di lasciarlo dov'è fino al compimento della maggiore età. Si lavora anche così, bloccando i talenti ritenuti di successo, per ipotecare un futuro sempre più luminoso.


Sei giorni scarsi allo stop, ci avviciniamo alla scadenza di venerdì alle 23. E come tutte le cose italiane, decidiamo sempre all'ultimo o al penultimo minuto di intervenire quando si potrebbe con quindici giorni di anticipo. Siamo italiani: pigri, lenti, riflessivi e con mille calcoli da fare. Diamanti al Guangzhou è saltato sul più bello, quando il Bologna aveva detto sì per motivi di bilancio. Ora Alino deve rimboccarsi le maniche: non è semplice ripartire quando avevano mandato in onda i titoli di coda. Ramirez sarebbe stato un'idea in caso di partenza, ora è possibile che Gaston resti in Inghilterra fino all'estate, considerato che i tempi di recupero dopo l'infortunio potrebbero allungarsi. Nel frattempo Borriello ha scelto di andare al West Ham, resta Gilardino come boccone prelibato per tutti: il Bologna vorrebbe, il Sassuolo (in pressing su Floccari) ci ha provato, ma il Genoa sa che prima di dar via Alberto bisogna avere un sostituto all'altezza. Era Borriello, ma il castello è crollato. Tutto questo mentre Mihajlovic pensa a Maxi Lopez da almeno un paio di giorni, con buone possibilità di riabbracciarlo ricordando la bellissima stagione di Catania, quando Maxi faceva pentole e coperchi sotto gli occhi di Sinisa. Non chiedetemi di D'Ambrosio, ormai non è più una notizia: per gennaio o per luglio sarà Inter. Vorrei capire il programma della Lazio, se non quello di resistere per Hernanes (ma senza rinnovo sarebbe poi dura arrivare vivi a luglio). Molto bene la Roma: sogna Pastore per luglio, più di un sogno, marca un difensore (Heitinga in lista) e continua a seguire talenti per il futuro, mi dicono che Souttar e Gauld - entrambi del Dundee United - abbiano stregato Sabatini, presto una probabile missione per chiudere o cercare di chiudere, doppia operazione per luglio.
Non commento Essien al Milan: con l'aria che tira in casa rossonera si tratta di un dato sicuro in attesa di tempi migliori. Mi aspetto che il Napoli si svegli: un difensore serve come il pieno di benzina prima di fare 700 chilometri di autostrada. Henrique sarebbe duttile (valorizzato da Scolari anche a centrocampo), Ralf resta nel mirino, l'importante è non sognare di notte Gonalons fino al 31 e poi svegliarsi in presa agli incubi. Sullo sfondo ancora Capoue, ma alle condizioni del Tottenham. Intanto, il Napoli continua a perdere punti assurdi, occhio. Aggiornamento su Agazzi: il Milan lo segue anche per giugno, come scritto il 23 novembre scorso, sul portiere in scadenza a Cagliari c'è anche un club della Premier. Intanto Agazzi spera di andare a giocare fino a giugno, sondaggi di Chievo e Udinese.
La serie B resta un campionato appassionante, la prima dopo la lunga sosta ha prodotto sorprese clamorose. Subito in sella Attilio Tesser, ha già restaurato la Ternana. Impressionante il flop di Carmine Gautieri: doveva restaurare il Varese, lo sta affondando, bisogna svegliarsi. Preoccupa l'andamento lentissimo del Padova, mentre Iachini anche quando pareggia allunga. Quindi, Palermo predestinato: nessuna sorpresa, almeno in questo caso.