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Juve: Pogba resta fino al 2015, si insiste per Lamela, no a Morata. Inter: allarme Thohir, ha finito i soldi? Napoli, tra Capoue e Jorginho spunta Ralf del Corinthians. Milan, Seedorf vuole Hernanes

Juve: Pogba resta fino al 2015, si insiste per Lamela, no a Morata. Inter: allarme Thohir, ha finito i soldi? Napoli, tra Capoue e Jorginho spunta Ralf del Corinthians. Milan, Seedorf vuole HernanesTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 17 gennaio 2014, 00:002014
di Enzo Bucchioni
Nato ad Aulla (Massa Carrara) il 16/03/54 comincia giovanissimo a collaborare con La Nazione portando la partita che giocava lui. Poi inviato speciale e commentatore, oggi direttore del Qs Quotidiano sportivo della Nazione, Resto del Carlino e Giorno

Inter, che succede? Due mesi dopo l'arrivo di Thohir tutti gli entusiasmi si sono già raffreddati. L'indonesiano ha già sborsato 75 milioni di euro e presto dovrà rimettere mano al portafogli visto che il debito di gestione si aggira al 30 giugno del 2013 attorno ai 157 milioni mentre l'Uefa chiede un rientro a 45 per rispettare il fair play finanziario e consentire l'iscrizione alle coppe Europee nel 2015. Una situazione complessa e difficile con le banche che soffiano sul collo e una squadra che avrebbe bisogno di un management e di ritocchi di mercato.

Invece niente di tutto questo, i dirigenti sono ancora gli stessi di Moratti e Thohir non ha nessun piano di rinnovamento, mentre per il mercato non è stato stanziato un euro. Anzi, l'ordine è vendere tutto il vendibile di una rosa molto vasta con giocatori dimenticati che hanno giocato pochissimo o niente. Thohir vuole liberarsi di tutta questa zavorra e degli stipendi più pesanti tanto che ha dato un altro imput: a giugno via tutti i senatori, senza guardare in faccia a nessuno, da Zanetti a Milito, da Cambiasso a Samuel è arrivata l'ordine di dire stop con il calcio o con l'Inter. Anche le dichiarazione hanno lasciato perplessi i tifosi.

Come andrà a finire? Difficile dirlo anche se Moratti pensava sinceramente che il passaggio fosse più indolore. E forse anche più felice. E' vero che c'è una clausola nel contratto che consentirebbe all'ex presidente di riprendersi il club, ma in questo momento anche Moratti non ha la forza finanziaria per rimettere a posto i conti dell'Inter.

La trattativa è andata avanti per mesi, i conti sono stati spulciati e rispulciati, fatti e rifatti da noti studi economici-finanziari, ma ora ci raccontano di un Thohir sempre più perplesso e preoccupato per la montagna di milioni che dovrà ancora tirar fuori. Pentito? Può darsi, sicuramente non è una bella situazione e l'Inter in questa sessione quasi sicuramente non farà mercato.

Farà poco anche la Juventus. Intanto come vi abbiamo anticipato la scorsa settimana, è arrivata la fumata bianca per Pirlo. E questo è un bell'investimento. Il giocatore ha detto ok, si sta limando il contratto nei dettagli. Marotta ha però sempre il suo sogno nel cassetto e aspetta che il Tottenham rifletta sul possibile scambio alla pari Lamela-Vucinic con parametri economici ed esborsi fissati per giugno. Per gli inglesi è troppo alta la valutazione che fa la Juve di Vucinic (15 milioni) e alcune perplessità sono nate anche sulle condizioni del giocatore. La Juve ha provato a rilanciare offrendo un difensore. Il Tottenham vorrebbe Bonucci, la Juve potrebbe mettere sul piatto Vucinic e Ogbonna. Vedremo. Morata, invece, è una falsa pista, oggi non ci sono dodici milioni da spendere. Buona invece la traccia che porta Quagliarella alla Lazio. Lotito ha cercato fino all'ultimo di soffiare Matri alla Fiorentina, ora si è buttato sull'attaccante della Juve che però teme di finire a fare la riserva di Klose. Allora tanto vale restare in bianconero a vincere lo scudetto.

Marotta, in attesa di qualche scambio finale (Armero-Peluso?) si è buttato a capofitto sul rinnovo di Pogba. Con il procuratore Raiola si sta studiando un rinnovo al 2019 con stipendio portato a 4 milioni netti. Il giocatore si impegna a restare fino al 2015, un altro anno, a patto però che poi la Juve gli dia via libera a una cifra fissata non inferiore ai 70 milioni di euro. La firma sul rinnovo dovrebbe arrivare a breve.

Il Napoli sta cercando di accontentare Benitez che ha chiesto due centrocampisti di alto livello e un difensore. Non è facile a gennaio, ma De Laurentiis colpito dalla contestazione dell'altra sera ha deciso che spenderà. Bigon è volato a Londra per chiudere con l'incontrista francese Capoue del Tottenham che Benitez conosce molto bene. E' proseguito fino a tarda notte anche il contatto con il procuratore del veronese Jorginho, ma restano delle perplessità in rapporto al prezzo, sul passaggio del giocatore a un ruolo e una società con maggiori pressioni. Benitez preferirebbe Ralf del Corinthians, un centrocampista di maggior caratura internazionale, già nel giro della nazionale brasiliana, per molto tempo inseguito anche dalla Fiorentina. L'operazione si può chiudere con una decina di milioni.

Seedorf ha chiesto un a Berlusconi, ma invece di un centrocampista vero, visto che farà giocare i piedi buoni, ha chiesto di sondare la Lazio per Hernanes, più duttile. Il brasiliano andrà in scadenza nel 2015 e non vuole rinnovare, a Lotito conviene monetizzare magari chiedendo in cambio soldi e qualche giocatore (Saponara?). Per il resto il Milan ha chiuso, la campagna rafforzamento vera e propria si farà a giugno, ma Seedorf lo sa. Tra l'altro con il 4-2-3-1 e tutte le mezze punte che ci sono in rosa, se riuscirà a dare un equilibrio ci sarà un maggiore utilizzo dei tanti doppioni in zona offensiva.

La Fiorentina dopo i colpi Matri e Anderson si è buttata sui giovani Rosseti, attaccante del Siena, e Baselli centrocampista dell'Atalanta che davanti alla difesa ha grande talento. La concorrenza è forte: c'è la Juve. L'agente di Gaston Ramirez, intanto, ha offerto il giocatore alla Fiorentina. Nel Southampton non sta andando benissimo, vuol tornare in Italia, ma i viola non vogliono spendere più di due milioni. Potrebbe essere un affare.

Infine Gilardino. Tornerebbe volentieri a Bologna per cercare di contribuire alla salvezza, ma uno scambio con Bianchi sembra improbabile. Si può fare solo se Borriello dovesse accettare l'ennesimo ritorno a casa.