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La Juve molla Vidal per prendere Sanchez, Conte inquieto. Berlusconi vende Balotelli, Paloschi torna a casa. Osvaldo verso l'Inter. Cuadrado con Muriel in viola

La Juve molla Vidal per prendere Sanchez, Conte inquieto. Berlusconi vende Balotelli, Paloschi torna a casa. Osvaldo verso l'Inter. Cuadrado con Muriel in violaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 6 giugno 2014, 00:002014
di Enzo Bucchioni
Nato ad Aulla (Massa Carrara) il 16/03/54 comincia giovanissimo a collaborare con La Nazione portando la partita che giocava lui. Poi inviato speciale e commentatore, oggi direttore del Qs Quotidiano sportivo della Nazione, Resto del Carlino e Giorno

Come si fa a fare il mercato senza soldi? E' questo il grande interrogativo e il grande problema di molte, troppe squadre del nostro campionato a cominciare dalle grandi. E sì, Milan e Inter hanno bisogno di ridurre rose e monte ingaggi, ma anche la Juventus ha un bilancio pesante e non può spendere più di tanto.

Sta nascendo il mercato delle idee, dei prestiti, dei parametri zero, degli scambi, soprattutto si stanno guardando in giro per andare a pescare dalle grandi d'Europa con un numero di giocatori da sfoltire.

E' il caso del Milan che in un colpo solo ha preso Menez e Alex dal Paris Saint Germain. E' vero che costano d'ingaggio, ma sono stati pagati zero euri. E' questa la strada, ma non basta. Così Berlusconi ha deciso di vendere Balotelli. Nell'ultima riunione tenutasi a Arcore tra il presidente, Galliani e Inzaghi, è stata valutata attentamente la posizione dell'attaccante nazionale.

La sua gestione è sempre stata difficile, figuriamoci per un allenatore alla prima esperienza come Inzaghi. Pippo, poi, anche da giocatore non ha mai amato i compagni primedonne, figuriamoci se li vuole allenare.

La strategia del Milan è chiara. Inzaghi ha detto che senza impegni europei può andar bene anche un attacco formato da Pazzini e Paloschi che dovrebbe rientrare dal Chievo. Due giocatori che garantiscono sempre la doppia cifra.

Per Balotelli è partita l'asta, ma la stretta finale ci sarà dopo il mondiale con la speranza che Mario possa mettersi in mostra per far lievitare il prezzo del suo cartellino. Ma in linea di massima, con venti milioni si può portare via dal rossonero. Una chiamata è arrivata anche dalla Juventus che aspetta ancora le rate per Matri, ma Conte non vede l'affare di buon occhio.

L'Inghilterra dovrebbe essere la destinazione più probabile. Con il ricavato il Milan deve rifondare il centrocampo soprattutto dopo l'infortunio di Montolivo che resterà fuori fino a gennaio. De Jong è furioso per la vicenda Seedorf, i due sono amici, e vuol andar via. Inzaghi indicherà dei giovani di prospettiva, Poli sarà riscattato dalla Sampdoria. Altre idee, strada facendo, dovranno venire a Galliani con la strategia dell'attendismo e sondando il mercato degli esuberi. Il famoso mercato creativo perché il Milan, senza l'Europa, non è neanche di grande attrazione come un tempo.

Anche la Juventus è in difficoltà per mettere in piedi una squadra che piaccia a Conte. Gli obiettivi per l'attacco, Sanchez soprattutto, sono molto costosi e in questo momento la Juventus non ha budget. Che fare? L'idea di vendere uno dei gioielli e di reinvestire i soldi è tornata d'attualità.

Il Real insiste per avere Vidal e se fino ad oggi la Juventus ha opposto un netto "no", i ripensamenti sono in corso. Dal Real potrebbero arrivare (oltre ai soldi) anche Marcelo (con Asamoah spostato in mezzo al campo) e Morata per quale il Real negli ultimi giorni aveva chiuso le porte. L'arrivo di Morata potrebbe consentire la cessione di Llorente, valutato 15 milioni, che in Spagna ha gran mercato. Una plusvalenza del genere potrebbe consentire di prendere un altro esterno e un altro difensore (Cerci e Paletta?). Ricordiamo che, tra l'altro, per Pereyra dell'Udinese siamo ai dettagli. Ma quello che preoccupa è il nervosismo di Conte che vorrebbe partire per il ritiro senza i nazionali (è chiaro) ma con una rosa già adeguata. La cosa sarà difficile e, ricordiamolo, se Conte non avrà una squadra competitiva anche per l'Europa non firmerà il rinnovo e a fine anno, alla scadenza, se ne andrà. Eventualità che la Juve cercherà di scongiurare.

Anche l'Inter è al palo. Preso a parametro zero il solo Vidic (altro esempio di mercato creativo) i nerazzurri hanno poche risorse, Ausilio dovrà superarsi per trovare acquirenti giusti per Alvarez e Guarin e fare cassa. Thohir ha tirato fuori in questi giorni un'altra tranche importante per completare l'acquisto dell'Inter e sistemare le banche, non aspettiamoci da lui grandi investimenti.

Mazzarri aspetta Luiz Gustavo per sistemate il centrocampo e magari anche Behrami, ma saranno trattative lunghe.

Capito l'aria che tira? Purtroppo ormai è chiaro quasi a tutti: bambole non c'è una lira .

In arrivo (entro il 20) il problema delle comproprietà. La più grossa è quella tra Fiorentina e Udinese per Cuadrado. Andrea Della Valle vuole il riscatto, il presidente Cognigni ha iniziato la trattativa che dovrebbe portare quindici milioni nelle casse di Pozzo. Però, a proposito di idee, la Fiorentina sta cercando di inserire nell'affare anche Muriel che piace molto e potrebbe finalmente crescere proprio vicino al suo amico Cuadrado. Un'operazione che potrebbe convenire anche all'Udinese. Il prestito oneroso in una squadra ambiziosa che gioca in Europa come la Fiorentina, potrebbe consentire la valorizzazione futura, magari con una cifra già prefissata. Prendi due e paghi con la finanza creativa: è una strada anche questa.